ASCOLI – Tanti, tantissimi, sono i monumenti che caratterizzano il centro storico di Ascoli: luoghi e strutture spesso maestose, che in ogni periodo dell’anno catalizzano l’attenzione dei turisti che scelgono la città delle cento torri come meta da visitare. Tra i più apprezzati, indubbiamente, c’è la chiesa di San Francesco, che si affaccia su piazza del Popolo. Un edificio storico, che proprio in questo inizio di 2023 si sta rifacendo il look.
L’intervento
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Marco Fioravanti, su iniziativa intrapresa dall’assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, ha infatti deciso di promuovere un significativo intervento di restyling sulla chiesa. La copertura del tempio monumentale di San Francesco presenta diversi punti critici, dovuti alla rottura dei coppi in laterizio e all’incompleta impermeabilizzazione del solaio di copertura. I lavori riguarderanno la rimozione del manto di coppi in laterizio del solaio di copertura della navata laterale sud e della falda sud della navata centrale. Inoltre, si svolgerà la pulizia dello strato bituminoso esistente, con l’aspirazione meccanica dei detriti. Avverrà anche il posizionamento delle converse in rame all’estremità laterale est dello stesso solaio, in modo da proteggere il raccordo tra il solaio di copertura e la parete in muratura del transetto sud.
L’altro fronte
È prevista, inoltre, la rimozione completa dello sporto di gronda con zampini in legno del solaio di copertura della navata centrale, nonché il suo rifacimento mediante l’installazione di zampini in legno di castagno. Saranno poi eseguiti i lavori di scuci-cuci sulla muratura verticale, nel dislivello di quota tra la copertura della navata laterale e quella della navata centrale, seguiti da un accurato lavaggio della muratura, dalla scarnitura delle connessure del parametro murario e dalla successiva stuccatura con malta di calce. «I lavori – precisa il sindaco Marco Fioravanti – comprendono, infine, la realizzazione di una linea vita in prossimità del colmo della copertura, che consentirà di svolgere in piena sicurezza i futuri lavori di manutenzione».