Ascoli Piceno-Fermo

Cinghiali sulle strade, altri feriti in un incidente nell’Ascolano

Un'auto guidata da un uomo finisce fuori strada sulla Valtesino, in zona Cossignano, e si ribalta. Feriti padre e figlia. Coldiretti chiede abbattimenti

Cinghiali (Foto di ZufriedenUnterwegs da Pixabay)

ASCOLI- Ancona allarme cinghiali nell’Ascolano, non solo per il passaggio degli animali nelle campagne e nelle aziende agricole, ma anche per l’attraversamento delle strade interne che continua a provocare incidenti e situazioni di rischio per gli automobilisti. Questa volta è accaduto nel territorio di Cossignano, nell’entroterra piceno, vicino al fermano. Un cinghiale è transitato questa notte – 16 gennaio – lungo la strada Valtesino, tagliando improvvisamente la carreggiata ad un auto in transito.

A bordo della vettura un uomo con sua figlia. Il conducente ha fatto appena in tempo ad evitare l’impatto con l’ungulato, ma nel farlo ha perso il controllo della propria vettura finendo fuori dal tracciato. L’auto si è poi ribaltata, per fortuna senza incendiarsi. Sul posto i vigili del fuoco e le ambulanze che hanno dovuto estrarre l’uomo e la figlia dalla vettura incidentata. Entrambi non sono in pericolo di vita.

L’episodio di questa notte arriva dopo numerosi altri incontri ravvicinati che si sono verificati nelle ultime settimane nella fascia costiera, tra Grottammare e Ripatransone. Un emergenza che ha fatto esporre al Comune grottammarese anche cartelli nei parcheggi vicino al Borgo alto del paese, con scritto «Attenzione al passaggio di animali selvatici».

Colidiretti sollecita abbattimenti capillari

L’unica soluzione per questa invasione di cinghiali che non sta investendo più solo le zone montane a est di Ascoli o la periferia del capoluogo, ma da tempo anche l’area collinare costiera con grave disagio e notevoli rischi per la popolazione, è l’eliminazione dei capi. Appenna l’8 gennaio la Coldiretti Ascoli era tornata a lanciare l’allarme chiedendo una rapida campagna di abbattimento degli ungulati, con una campagna che la Regione ha già avviato in alcune zone e che deve ancora essere incrementata.