ASCOLI PICENO – Dopo il successo della prima sperimentazione nei mesi primaverili i cui risultati, davvero incoraggianti dal punto di vista del miglioramento della qualità della vita, sono stati presentati alle istituzioni, agli ATS, alle famiglie in occasione degli Open Day dello scorso giugno dalle aziende agricole Bagalini di Fermo La Castelletta di Cupra Marittima e Fiorenire di Castignano, prendono il via a partire da settembre nuove attività del progetto Silver Agri Age che si rivolge ad anziani con lievi deficit cognitivi. Con un’importante novità: il servizio di trasporto domiciliare per tutti gli anziani che ne faranno richiesta.
«Siamo pronti ed entusiasti ad accogliere nuovi ospiti per iniziare le attività in azienda rivolte al benessere dell’anziano – spiega Roberto Bagalini, capofila del progetto, titolare dell’omonima azienda agricola fermana e non nuovo alle esperienze di agricoltura sociale con la realtà ben consolidata del suo agrinido l’Arca di Noè – Abbiamo iniziato le attività in via sperimentale nei mesi di maggio e giugno appena trascorsi , l’entusiasmo dei partecipanti è stato contagioso e particolarmente apprezzato anche dai genitori dei nostri piccoli ospiti dell’agrinido con cui organizziamo laboratori e attività intergenerazionali».
La sperimentazione ha interessato anche l’agriturismo e fattoria sociale La Castelletta a Cupramarittima che ha già attivi laboratori di longevità attiva ed esperienze di residenzialità rivolte proprio agli anziani. «Attraverso il progetto Silver Agri Age – spiega Gabriella Rosa, la titolare – gli anziani utenti hanno avuto l’opportunità di partecipare alle routine aziendali con continuità , in modo semiresidenziale per tre giorni alla settimana, entrando in contatto con tutti gli altri ospiti della fattoria sociale, partecipando ai laboratori dedicati, sviluppando relazioni, benessere, sempre tenendo conto delle proprie preferenze e attitudini personali. Siamo sempre di più un punto di riferimento nel territorio locale per le attività di agricoltura sociale rivolte anche ai più piccoli e a ragazzi diversamente abili, organizziamo spesso incontri intergenerazionali, sempre molto attesi, così come i momenti conviviali intorno al cibo, dove si instaurano relazioni e scambi». A Castignano, invece, l’agriturismo Fiorenire ha attivato ex novo il servizio di agricoltura sociale con l’obiettivo di diversificare le attività e creare opportunità sia in ordine alla destagionalizzazione , sia alle ricadute sociali per il territorio. «Un progetto dal valore umano indescrivibile, in questi primi mesi abbiamo organizzato attività seguendo le memorie e le preferenze dei partecipanti, fatto esperienze in base al ritmo della natura, delle stagioni, della biodiversità di cui è ricca l’azienda – evidenzia Carla Cocci, l’imprenditrice agricola alla guida del Fiorenire – Quanti valori intorno al cibo! Il momento del pasto realizzato con i prodotti raccolti insieme in azienda, condiviso in alcuni momenti anche con altri ospiti, ci ha dato modo di condividere memorie, esperienze, tessere relazioni».
Per l’INRCA, che valuta la prevenzione rispetto all’insorgenza delle problematiche legate all’invecchiamento, si tratta di un’ottima opportunità per le persone di uscire dall’isolamento in cui molto spesso l’insorgere dell’età ci confina e un grande supporto anche per le famiglie caregiver. «Ci occupiamo del monitoraggio del benessere dell’anziano, per questo particolare progetto abbiamo elaborato un protocollo scientifico ad hoc, rivolto agli over 55 con lievi disturbi cognitivi e senza problemi di deambulazione, un piano terapeutico personalizzato, scelto all’interno del ventaglio di attività legate all’alimentazione, alla routine aziendale agricola, alla natura, alle stagioni, al mondo agricolo in collaborazione con il Centro Internazionale Montessori. L’ingresso e la vita degli anziani in azienda sono seguiti anche da un facilitatore. I risultati finali saranno poi divulgati a livello nazionale e internazionale e resteranno a disposizione della comunità scientifica» sottolinea Cristina Gagliardi, ricercatrice dell’IRCSS INRCA.
Soddisfazione è stata espressa dalla presidente dì Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni sui primi risultati di questo nuovo servizio di agricoltura sociale che crea benessere e sviluppo alla comunità locale. L’invito alle istituzioni locali e tutti i portatori di interesse è quello di divulgare questa opportunità presso le famiglie. Per aderire è sufficiente rivolgersi alle aziende agricole Bagalini di Fermo , La Castelletta di Cupra Marittima e Fiorenire di Castignano o ai partners di progetto : Coldiretti Marche, Università Politecnica delle Marche, Inrca e Centro Internazionale Montessori.