ASCOLI – Un autentico terremoto, quello che nelle ultime ore ha riguardato la Quintana di Ascoli, a un mese dalla prima giostra dell’anno, quella in notturna, in programma il 9 luglio al campo dei giochi. Il sestiere di Porta Tufilla, infatti, è stato commissariato. A seguito della netta spaccatura interna al sestiere, che si protraeva già da diverso tempo e che si è acuita nel corso dell’ultimo periodo, il collegio dei probiviri ha deciso di sospendere l’intero comitato direttivo, nominando come commissario straordinario Cristiano Fioravanti, già membro del consiglio degli anziani, al quale toccherà il compito di traghettare Porta Tufilla fino alle elezioni di dicembre.
La vicenda
La situazione creatasi a seguito di reciproche accuse, infatti, è culminata nella palese ingovernabilità del sestiere. Il sindaco e magnifico messere Marco Fioravanti, come massimo garante della manifestazione, ha tentato la via della conciliazione delle parti ma gli esiti non sono stati quelli auspicati. Necessaria, dunque, l’apertura di un procedimento disciplinare e la previa richiesta del parere del collegio dei probiviri. Gli stessi, che si sono riuniti lunedì scorso, hanno preventivamente ritenuto di ascoltare il console rossonero Francesco Mazzocchi ed esaminati i documenti hanno ritenuto, vista la gravità della situazione creatasi, di proporre il provvedimento della sospensione diversificata per ciascuno dei membri del comitato di sestiere. Di conseguenza, considerata l’imminenza dell’edizione di luglio della Quintana, il consiglio ha proceduto alla nomina di un commissario, Cristiano Fioravanti. Quest’ultimo, insieme al sindaco e al consiglio degli anziani, domani alle 21 incontrerà i sestieranti di Porta Tufilla, nella sede del sestiere rossonero, per cercare di trovare assieme il modo migliore di procedere e collaborare.
La novità
Nel frattempo, questa mattina è stato ufficializzato l’ingresso di Monteprandone tra i castelli della Quintana. Anche una delegazione del comune piceno, dunque, parteciperà al corteo storico ascolano, già dalla prossima edizione di luglio. Cinque saranno gli elementi che sfileranno per Monteprandone. A questo punto, sono complessivamente tredici i castelli che arricchiranno il corteo quintanaro. «Diamo il benvenuto anche a Monteprandone nella nostra splendida famiglia della Quintana», ha commentato il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti. «Per noi sarà un onore partecipare ad una rievocazione così importante, tra le più sentite d’Italia – ha proseguito il sindaco Sergio Loggi -. Monteprandone è sempre stato un castello di Ascoli e, finalmente, anche noi riusciamo ad entrare nel corteo storico».