Clamoroso a San Benedetto. Antonio Spazzafumo è il nuovo sindaco della città, avendo battuto il primo cittadino uscente Pasqualino Piunti al ballottaggio. L’imprenditore 58enne, sostenuto da 5 liste civiche, ha ottenuto il 54% dei voti contro il 46% del suo rivale di centrodestra. Un risultato da molti inatteso, considerato che Spazzafumo aveva raccolto appena il 19% dei consensi al primo turno elettorale del 3 e 4 ottobre, sebbene si fosse piazzato al secondo posto dopo Piunti (41% alla prima tornata).
Piunti non centra il bis
Ma evidentemente al ballottaggio molti fattori hanno influito sul sorprendente esito del voto. Primo l’astensionismo, che ha portato alle urne appena il 46% degli aventi diritto. Secondo probabilmente la convergenza di molta parte dell’area progressista- storicamente consistente a San Benedetto- sull’unico candidato rimasto a sfidare il sindaco del centrodestra, che sembrava lanciato verso il secondo mandato. Terzo il fatto che la coalizione che appoggiava Piunti non è stata così compatta nel voto come al primo turno. Quarto la novità di un candidato che fino a tre mesi fa era fuori dal mondo della politica e che forse per molti residenti rappresentava una possibilità di scelta diversa dai personaggi noti appoggiati dai partiti locali.
Vittoria dedicata al padre
«Questa vittoria è merito di tutta la coalizione che mi ha sostenuto, un gruppo coeso che ha lavorato bene e che io devo ringraziare – ha detto un emozionato Antonio Spazzafumo nel commentare l’esito del ballottaggio. Vogliamo che San Benedetto torni ad essere la città di tutti, nessuno escluso. Dedico il successo a mio padre».