ASCOLI – Ancora una volta, anche con l’arrivo dell’estate, il Comune di Ascoli non si tira indietro e cerca, per quanto possibile, di dare una mano alle famiglie del territorio che si trovano maggiormente in difficoltà. Infatti, l’assessorato alle politiche sociali guidato da Massimiliano Brugni ha deciso di erogare dei voucher, di importo variabile in base alla fascia Isee di riferimento, per consentire ai bambini e ai ragazzi di frequentare i centri estivi che si svolgono in città.
I contributi
In particolare, si va da un minimo di 40 euro a settimana a un tetto massimo di 80 euro per un massimo di 4 settimane, anche non consecutive ma comprese tra giugno e settembre. I voucher sono riservati a minori di età compresa tra 4 e 14 anni e ragazzi con disabilità dai 4 ai 17 anni, tendendo così una mano alle famiglie in termini economici e logistici in concomitanza con la fine dell’anno scolastico. Per le famiglie con figli con disabilità è previsto anche un ulteriore voucher da 50 euro. «In questo modo – spiega l’assessore Brugni – saremo in grado di rispondere al meglio alle esigenze dei nostri ragazzi. Stiamo inoltre predisponendo una serie di attività dedicate ad anziani e cittadini con disabilità, a conferma dell’attenzione nei confronti delle fasce di popolazione che hanno bisogno di sostegno e svago».
I termini
Per quanto riguarda il termine del bando, c’è tempo fino a mercoledì 8 giugno per presentare le domande. Va presentata ovviamente anche la certificazione relativa al reddito Isee, la composizione del nucleo familiare e le tempistiche di consegna che contribuiranno a stilare la graduatoria finale. Parallelamente all’erogazione dei voucher, il Comune è al lavoro insieme agli altri enti locali del territorio per fornire nuove opportunità ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Proprio in quest’ottica l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Marco Fioravanti ha presentato tre nuovi progetti di servizio civile per il 2023: uno riguarda i servizi sociali dell’Ats, ovvero l’ambito territoriale, il secondo si riferisce all’ufficio comunale per le relazioni con il pubblico e il terzo riguarda l’ufficio cultura e la biblioteca comunale. Quest’ultimo è frutto di una collaborazione con l’amministrazione comunale di Ripatransone.