SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono guai per il comune di San Benedetto. La Corte dei Conti, infatti, ha bocciato il bilancio riferito al 2019, quando era ancora sindaco Pasqualino Piunti. Il rendiconto era stato trasmesso allo stesso organo la scorsa settimana e proprio in queste ore la Corte ha pubblicato la delibera che, di fatto, stronca il consuntivo.
Tante le criticità riscontrate. A cominciare, ad esempio, dalla gestione di cassa, visto che è stato riscontrato un considerevole accumulo di residui passivi, causato da strutturali carenze organizzative e procedurali dell’ente. Così, infatti, si legge nella nota della stessa Corte dei Conti, in cui si spiega anche che tale situazione posso comportare delle responsabilità di tipo erariale. L’organo, poi, nell’analisi del bilancio, ha anche ravvisato un’inadeguata gestione per quanto concerne la spesa. Per quanto riguarda i crediti, invece, nella delibera si legge che è stata rilevata l’immotivata mancata valorizzazione del tasso di riscossione degli accertamenti Imu emessi nel corso del 2015, degli accertamenti Tasi 2015 e 2016, dei proventi da sanzioni amministrative relative al 2015, e del canone concessorio del Palariviera riferito allo stesso anno.
Fronte sanità
Quella di oggi, intanto, sarà una giornata molto importante per il Comune di San Benedetto. Alle 16, infatti, si svolgerà il consiglio comunale aperto sulla sanità. Nel corso dell’incontro, al quale prenderanno parte anche il governatore Francesco Acquaroli e l’assessore regionale Filippo Saltamartini, si farà il punto della situazione sul futuro dell’ospedale “Madonna del Soccorso”, che da sempre rappresenta un’eccellenza per tutto il Piceno ma che rischia di passare in secondo piano dopo le ultime vicissitudini relative all’eventuale taglio di servizi. Al consiglio, ovviamente, sarà presente anche il comitato ‘Difendiamo la Sanità Pubblica del Piceno e di San Benedetto’, che riunisce circa 1.200 persone.