Ascoli Piceno-Fermo

Controlli antidroga e risse, movida molesta tra San Benedetto e Porto San Giorgio

Sul lungomare Gramsci, a margine di un litigio tra giovani nordafricani, sono stati esplosi anche dei colpi di pistola scacciacani

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – I fine settimana estivi, purtroppo, sono troppo spesso caratterizzati da eccessi, soprattutto per quanto riguarda i giovani. Diversi, infatti, gli episodi spiacevoli avvenuti tra Ascoli e Fermo nella serata di sabato e nella notte tra sabato e domenica. A San Benedetto, ad esempio, alcuni giovani sono stati soccorsi dal 118 per abuso di alcol e si è verificata anche un’aggressione particolarmente violenta in uno dei locali del lungomare. Addirittura, in quest’ultimo caso, sono finiti al pronto soccorso quattro uomini della sicurezza intervenuti per sedare una rissa.

Le sanzioni

Sull’episodio indagano le forze dell’ordine che in questo weekend di metà giugno hanno fatto sentire la loro presenza massiccia. In particolare, con un piano mirato messo in campo dalla polizia stradale di Ascoli Piceno per prevenire le stragi del sabato sera, affiancati dai cani antidroga della guardia di finanza. Il bilancio della notte di controlli, tra sabato e domenica, effettuati dagli agenti a San Benedetto del Tronto, è di sei giovani che si erano messi al volante dopo aver bevuto troppo. Altri tre ragazzi al volante sono invece risultati positivi a cannabis e cocaina. Per tutti e nove, le patenti sono state sospese.

Il parapiglia

Una vera e propria follia, invece, è quella che si è verificata a Porto San Giorgio, nel fermano. Sul lungomare Gramsci, a margine di una rissa tra giovani nordafricani, sono stati esplosi anche dei colpi di pistola scacciacani. Erano circa le 23,45 quando è scoppiato il caos con un fuggi fuggi generale. Alcuni ragazzi sono venuti alle mani fuori da un locale e, nel corso della colluttazione, uno di questi ha esploso dei colpi di scacciacani. Un ragazzo è rimasto ferito alla testa in modo non grave. Sul posto sono intervenute la polizia di Stato, la croce azzurra di Porto San Giorgio, l’automedica, i carabinieri e la polizia locale. Subito scattate le indagini partendo da un ragazzo fermato da un poliziotto fuori servizio. La polizia scientifica ha trovato tre bossoli. Ora si cerca di capire la dinamica e i motivi alla base della colluttazione. Sul posto si è recato anche il sindaco della città costiera, Valerio Vesprini, il quale ha annunciato di essere pronto ad adottare un provvedimento forte nei confronti del locale.

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