Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, il corso di laurea in Fisioterapia è una realtà: 20 studenti per il primo anno

L'Università Politecnica delle Marche ha inaugurato le aule per le lezioni, presso il reparto di Medicina riabilitativa dell'ospedale Mazzoni. Presenti le autorità locali, regionali e il vertice dell'Aur

ASCOLI PICENO – «Un risultato eccezionale ottenuto in breve tempo e che porterà una crescita notevole dell’offerta formativa e anche dell’occupazione in ambito sanitario, ad Ascoli». Così il Rettore della Università Politecnica delle Marche, prof. Gianluca Gregori ha presentato oggi il nuovo Corso triennale di Laurea in Fisioterapia che verrà ospitato presso i nuovi reparti di Medicina fisica e riabilitativa dell‘ospedale Mazzoni.

Venti studenti per partire, selezionati con apposito concorso nazionale, che avranno la possibilità di studiare e di specializzarsi a stretto contatto con il personale sanitario che lavora nel nosocomio stesso.

Occupazione assicurata per i laureati

«E l’87% di loro troverà occupazione entro 3 anni – ha affermato il Rettore durante l’incontro – soddisfacendo le necessità della sanità sia pubblica che privata». Gregori ha anche ricordato che sempre ad Ascoli, nel corso di laurea in Infiermieristica, l’ateneo ha incrementato i posti a disposizione portandoli a 75 e ciò rispondendo alle richieste di formazione del territorio ma anche alle specifiche esigenze dell’apparato sanitario.

Autorità e studenti

La sanità ha bisogno di medici e personale

«Adesso non mancano più le risorse per il comparto – ha spiegato l’assessore regionale al bilancio Guido Castellima i medici, gli infermieri e il personale sanitario in genere. In questa direzione occorre agire ed investire, per facendo in modo che l’istruzione faccia da principale ascensore sociale per tutti i giovani che hanno capacità e talento».

La Regione aumenta le borse di studio

Dal canto suo l’assessore regionale all’istruzione Giorgia Latini, presente all’evento, ha in proposito sottolineato che nelle Marche le borse di studio sono state aumentate fino ad un somma di 2,5 milioni, potenziando investimenti che devono accrescere le possibilità di formazione e specializzazione in diversi settori, tra i quali quello sanitario. E ciò andrà a vantaggio non solo dei ragazzi che vogliono lavorare in tale comparto, ma anche di tutto il sistema ospedaliero e dell’assistenza in generale.

Al centro il direttore Asur Marche Nadia Storti e il direttore Av5 Cesare Milani

«Solo un anno fa era impensabile riuscire a portare a termine questo progetto – ha detto il direttore dell’Area Vasta 5 del Piceno, Cesare Milani – riqualificando i locali del reparto e attrezzando le aule per le lezioni, ma invece ci siamo riusciti. E di questo devo ringraziare tutti gli enti e le persone che hanno operato per centrare questo importante obiettivo».

Al battesimo ufficiale del nuovo Corso di laurea – sedi di Ancona ed ora di Ascoli – sono intervenuti tra gli altri anche il sindaco del capoluogo piceno, Marco Fioravanti, il direttore dell’Asur Marche Nadia Storti e il presidente del Consorzio Universitario Piceno Achille Buonfigli. Quest’ultimo ha ricordato l’importanza dell’avvio di progetti formativi che rispondano alle reali esigenze del mercato del lavoro – come quello inaugurato oggi – e non di iniziative che non danno sbocchi occupazionali, come avvenuto nel passato.

Centro ricerche con la Fondazione Carisap

Un nodo centrale questo per il presente e il futuro dell’occupazione e dello sviluppo atteso del territorio ascolano, colpito da numerose crisi negli ultimi anni. E in questa direzione va anche lo stanziamento di 250 mila euro da parte della Fondazione Carisap, destinato al sostegno di un Centro di ricerche della Politecnica Marche. Il corso di Fisioterapia è presieduto dal prof. Marco Bartolini, presente alle cerimonia insieme al prof. Alfredo Fioroni, direttore del reparto di riabilitazione dell’ospedale Mazzoni. L’Aula multimediale del reparto è stata intitolata con una targa scoperta oggi, ad Anna Maria Alfonsi, dipendente dell’Av5 scomparsa di recente.