Ascoli Piceno-Fermo

Covid, ad Acquasanta Terme preoccupa un nuovo focolaio tra i giovani

Tra i positivi 12 ragazzi del paese di età inferiore ai 25 anni. Ieri nuovo screening alla popolazione con il Camper sanitario chiamato dal Comune

ASCOLI – Torna a preoccupare la situazione del covid ad Acquasanta Terme, paese a 15 km ad est di Ascoli, lungo la Salaria. Negli ultimi giorni c’è stata una crescita progressiva di casi registrati, che hanno allarmato l’amministrazione comunale. Piccoli gruppi di 2-3 persone trovate positive al tampone, in giornate diverse che comunque erano tenute sotto controllo e in isolamento rispetto al resto degli abitanti.

Ma adesso però è arrivato un problema più serio. Quello di un focolaio che sarebbe scoppiato a seguito di un incontro tra alcuni ragazzi del paese. Dalle prime informazioni sarebbero 12 i giovani positivi al coronavirus, molti di loro di età inferiore ai 25 anni. Comune e Autorità sanitarie stanno in queste ore cercando di capire la reale portata del presunto cluster che si sarebbe sviluppato, e che potrebbe mettere di nuovo a rischio il quadro locale.

Sono stati individuati grazie allo screening gratuito svolto la settimana scorsa ad Acquasanta, nell’ambito dell’operazione Marche Sicure lanciata dalla Regione. Complessivamente vi hanno partecipato circa 400 residenti, anziani e meno giovani.

Ad oggi, compresi i nuovi casi riguardanti i ragazzi in questione, le persone del paese contagiate sarebbero 34. Un numero abbastanza rilevante considerando una popolazione di meno di 2 mila abitanti, sparsi peraltro in diverse frazioni montane.

«Per quasi un mese siamo stati tranquilli rispetto al rischio di infezione polmonare – spiega il vicesindaco Luigi Capriotti – ed ora invece c’è stata questa ripresa, che preoccupa la gente del posto, in maggioranza anziana e condiziona ulteriormente la vita sociale dopo la crisi del terremoto e l’impatto delle nevicate sul territorio. Quattro imprese commerciali hanno dovuto chiudere per il tempo della quarantena e ieri, per fare un servizio alla popolazione abbiamo fatto tornare in paese il camper sanitario con personale privato – convenzionato con l’Asur – che effettuava analisi e nuovi tamponi ai residenti interessati».

«Nella giornata di oggi – continua Capriotti – avremo i risultati di questo nuovo screening, dopo quello pubblico di martedi scorso e potremo verificare qual’è la situazione reale».

Comunque sia i nuovi casi di contagio riscontrati anche tra i giovani di Acquasanta Terme, riguardano cittadini che non sono malati o hanno sintomi influenzali gravi. Questo fa ben sperare l’amministrazione circa la possibilità di superare anche questo nuovo momento di apprensione per gli abitanti di un paese già molto provato dagli effetti del sisma e dal rischio di spopolamento delle decine di frazioni del vasto territorio comunale che si estende al confine con l’Abruzzo, nell’area dei Monti della Laga.