ASCOLI – Il numero di positivi a Castignano non cresce più da tre giorni. Anzi è calato di alcune unità, scendendo a 95 persone attualmente in quarantena dalle 100 che erano. E di queste, solo tre erano state ospedalizzate, con due che nelle ultime ore sono state dimesse. Resta ricoverato un uomo di 51 anni, il cui quadro clinico desta qualche preoccupazione. Ma la situazione nel territorio comunale, che sembrava allarmante una settimana fa, è tornata sotto controllo.
Ancora 95 positivi in paese
Anche se il sindaco del paese, Fabio Polini è prudente: «I 95 residenti ancora positivi e isolati nelle loro abitazioni, finche non si negativizzano – dichiara Polini – sono sempre il 3,5% della popolazione totale di Castignano, e questo non è rassicurante. Tuttavia, anche dopo l’azione dell’Asur e il tavolo congiunto con la Prefettura tenutosi giovediì scorso, si è capito che non era necessaria un’azione di screening di massa perchè il picco era stato toccato. Comunque sia – aggiunge il sindaco – nelle giornate del 1 e del 7 dicembre, l’Area Vasta 5 del Piceno effettuerà con il proprio personale interventi di vaccinazione sul posto, per tutti quelli che lo vorranno».
Scuole tutte aperte
Quanto alle scuole locali, dopo le chiusure selettive dei giorni scorsi ora l’attività in classe è tornata regolare. Tutti gli istituti sono stati riaperti, e non sembrano esserci preoccupazioni particolari da parte dei genitori o dei familiari degli alunni. «Le ordinanze di chiusura furono una scelta di prevenzione del rischio – afferma il sindaco Polini – e grazie allo screening svolto dall’Azienda sanitaria e all’isolamento degli studenti o del personale positivo, si sono rivelate efficaci per evitare l’espandersi del focolaio».
Vaccinata l’82% della popolazione
Non è chiaro al momento quante delle persone risultate positive alla Sars-Cov 2 a Castignano siano vaccinate. E in paese, secondo il primo cittadino – che cita dati Asur – l’82 % dei residenti avrebbero ricevuto il vaccino anticovid.