ASCOLI – Arquata del Tronto si ritrova senza farmacia a causa del covid. Il farmacista del paese non si sarebbe vaccinato e sono arrivati i Nas dei carabinieri che dopo un’ispezione hanno chiuso il locale.
Franchi su la7
Lo ha riferito il sindaco Michele Franchi parlando alla trasmissione de La7 “Propaganda Live” condotta da Diego Bianchi. Franchi si dice molto preoccupato per la situazione nel paese, dove anche un vigilie urbano non avrebbe ricevuto il farmaco antivirus.
Protezione civile in azione
Per attrezzarsi e fare fronte al nuovo problema, ora il primo cittadino sta cercando di trovare un sostituto al farmacista che sia in grado di riattivare il servizio. Ma intanto i disagi per i residenti rimangono e sarà necessario rifornirsi dei prodotti necessari nei paesi vicini. Franchi pensa ad Acquasanta Terme od anche ad Accumoli, nel vicino Lazio, dove sarà la Protezione civile ad attuare il lavoro.
Sempre secondo il sindaco di Arquata i vaccinati nel comune simbolo del terremoto sarebbero oltre il 70%. Una percentuale alta ma non sufficiente a scongiurare del tutto pericoli di diffusione dell’infezione polmonare nella zona, dove vivono molti anziani. Ora con la farmacia chiusa si è abbattuta un’altra tegola sul paese già martoriato dal sisma . Il Comulne dovrà impegnarsi a rimuoverla entro breve tempo per non accrescere le difficoltà dei cittadini che abitano da 5 anni nelle casette.
Emergenza nella zona costiera
Sul fronte covid intanto, si registrano nuove lezioni sospese in diverse scuole della provincia di Ascoli. Tutte gli istituti chiusi fino all’ 8 dicembre a Ripatransone, centro collinare non lontano da San Benedetto. La decisione dell’amministrazione comunale dopo alcuni casi di positività riscontrati nel personale in servizio. Due scuole ferme anche a Monteprandone. In corso un monitoraggio sanitario della situazione nel territorio.