ASCOLI – Il Carnevale, ad Ascoli, è una tradizione irrinunciabile. Neanche l’emergenza sanitaria, ancora non debellata, e il maltempo, con pioggia e neve che nello scorso weekend hanno imperversato su tutto il Piceno, sono riusciti a fermare gli irriducibili che si sono riversati in piazza del Popolo, nel pomeriggio di domenica 27 febbraio, per mettere in scena gag esilaranti e macchiette.
I temi scelti
Dalla candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura per il 2024 al superbonus del 110%, fino alla Regina Elisabetta che prende un tè al Meletti, non sono mancati gli spunti e i temi per regalare qualche sorriso ai (pochi) passanti. Da Flavia Cenciarini a Piero D’Ottavi, da Alessandro Spadea a Marco Regnicoli, tutti i volti storici del Carnevale ascolano non hanno rinunciato a mascherarsi e portare in scena la propria simpatia e la propria comicità.
Tra i protagonisti, a sorpresa, anche il sindaco Marco Fioravanti, che ha interpretato un ruolo nella gag della Regina Elisabetta, recitando anche nel video realizzato da ‘Chigghie de Santa Chiara’, ovvero il duo composto da Amedeo Castelli e Marco Tiburtini, divenuto ormai un’istituzione nella comicità cittadina.
Il gran finale
E domani, nella giornata di martedì grasso, si replica. Nella speranza, però, che stavolta il meteo possa essere più clemente. Dalla mattinata fino al tardo pomeriggio, dunque, le risate saranno garantite con le macchiette e i gruppi mascherati che, nonostante il concorso sia stato annullato dal Comune causa covid, si presenteranno ugualmente nelle vie e nelle piazze del centro storico per il gran finale di un’edizione che, purtroppo, è stata sottotono. Per tanti motivi.
Offida e Castignano
A proposito del Carnevale, la serata del martedì era caratterizzata storicamente da due grandi appuntamenti anche a Offida e Castignano. Il centro storico offidano, tradizionalmente, era la cornice nella quale si svolgeva la cerimonia dei “V’lurd”, mentre in quello castignanese il Carnevale si conclude sempre con la sfilata dei ‘moccoli’. Per quest’anno, però, entrambe le manifestazioni sono state annullate, nella speranza che dal 2023 si possa tornare, finalmente, una volta per tutte, alla normalità.