Ascoli Piceno-Fermo

Covid, pochi i casi nel Piceno: ma in ospedale si indossa ancora la mascherina

Nel capoluogo una trentina di persone contagiate, ma i numeri sono assolutamente sotto controllo rispetto a tempo fa

L'ospedale di Ascoli

ASCOLI – Ad oltre tre anni dalla comparsa del coronavirus in Cina, che ha causato circa sette milioni di morti a livello globale, il mondo attende che l’Organizzazione mondiale della sanità decreti ora la fine dello stato di emergenza sanitaria internazionale, che in Italia era scattata il 31 gennaio del 2020. Intanto, dal primo maggio l’obbligo di indossare la mascherina per prevenire i contagi si è ristretto solo ai pronto soccorso, ai reparti di malattia infettiva e alle Rsa.

L’ordinanza

Quindi nei bar, in mensa e nelle sale di stazionamento degli ospedali, le mascherine non sono più obbligatorie né consigliate, secondo quanto previsto dalla nuova ordinanza del Ministero della Salute. Ma seppure non ci siano più controlli, in molti all’ingresso dell’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno continuano ad indossarle per sentirsi più protetti dai virus. «Non mi interessa se c’è l’obbligo o meno, perché ritengo ancora necessario proteggermi dal covid – conferma, ad esempio, un utente del nosocomio, intercettato all’uscita -. L’ospedale è un luogo sensibile, quindi è giusto entrarvi indossando la mascherina. Non costa nulla tenerla ancora per qualche tempo». «Io la tengo sempre in borsa e all’occorrenza sono pronta a metterla – prosegue un’altra signora -. Inoltre, credo che ognuno sia libero di fare come vuole, ma secondo me l’ospedale è un posto delicato e sarebbe bene indossarla». Restando per qualche minuto all’esterno del Mazzoni, dunque, è evidente che la maggior parte degli utenti preferisce indossare ancora i dispositivi di protezione individuale.

I dati

Nel frattempo, i contagi legati al coronavirus nel Piceno continuano ad essere sotto controllo, così come rare le ospedalizzazioni. I numeri comunicati dalla Regione, settimanalmente, sono molto lontani da quelli drammatici di qualche mese fa. Ma occorre, come ribadiscono spesso anche i medici, non abbassare la guardia. Per quanto riguarda la provincia di Ascoli, appunto, sono poco più di un centinaio i casi positivi al covid, in questo momento. Nel capoluogo piceno ci sono una trentina di persone contagiate, mentre nel comune di San Benedetto si scende a venti. Sono dieci, invece, i casi attualmente positivi a Grottammare, sette a Ripatransone e cinque nel Comune di Monteprandone. In tutti gli altri Comuni, invece, il numero dei contagiati è inferiore alle cinque unità, ma in molti casi non ce ne sono affatto.