ASCOLI- Cresce la preoccupazione all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto per i contagi da covid. Tre nuovi casi sono stati individuati nel reparto di Oncologia, che ora dovrà essere sottoposto ai protocolli normativi in materia. Le tre persone positive sono risultate tali dopo aver effettuato il tampone molecolare.
Sempre al nosocomio sambenettese, tre giorni fa si erano registrati tre casi di positività al coronavirus di tre sanitari del Centro Trasfusionale. Il reparto era stato poi chiuso per la sanificazione e i necessari controlli, e verrà riaperto oggi per la sua attività regolare.
Originario di San Benedetto era il 79enne morto ieri – 17 gennaio – per cause forse correlate al covid, così come da bollettino quotidiano del Servizio sanitario della Regione Marche. Deceduto, nella provincia di Ascoli anche un anziano di 71 anni del capoluogio.
Intanto nei comuni della fascia costiera picena prosegue lo screening di massa della popolazione locale. A Grottammare, secondo centro per importanza della riviera dopo San Benedetto, Cupra Marittima e Massignano sono state, fino a ieri, 5357 le persone che hanno voluto farsi il test antigenico rapido per verificare la presenza del rischio covid nel loro organismo.
Di questi solo 17 comunque, sono risultati positivi e dovranno svolgere anche il tampone molecolare per verificare la diagnosi. Una percentuale veramente minina e pari a meno dello 0,4% sul totale dei test compiuti nella zona. Un elemento questo analogo a tutto il programma di screening di massa svolto nelle provincia di Ascoli da prima di Natale ad oggi.
L’operazione “Marche Sicure” voluta dalla Regione prosegue anche negli altri piccoli Comuni del territorio piceno. In particolare nella zona montana, dove dopo Arquata, Comunanza ed altri paesi oggi scatteranno gli interventi anche a Roccafluvione e Montegallo. Da domani sarà la volta di Acquasanta Terme e Venarota, poco a nord di Ascoli.
Quanto al quadro generale dei pazienti covid più a rischio e ricoverati nei due ospedali della provincia, esso resta stabile. Al Madonna del Soccorso di San Benedetto sono 8 i malati assistiti presso la terapia intensiva, mentre 12 nella semi-intensiva. Al Mazzoni invece 4 in semi-intensiva e 10 al reparto di malattie infettive.