Ascoli Piceno-Fermo

Crisi idrica nel Piceno, si chiudono i rubinetti nelle ore notturne. Ecco i comuni interessati

La decisione è stata presa dalla Ciip a causa dell'aggravarsi della situazione, visto che ormai non piove da diverso tempo

ASCOLI – Nel Piceno, anche a causa di un’estate caratterizzata dalla siccità e di un inizio di autunno piuttosto caldo, si aggrava la crisi idrica. La Ciip, il consorzio che si occupa del servizio idrico su tutto il territorio, ha dunque disposto la chiusura dei rubinetti nelle ore notturne in gran parte dei comuni della Vallata del Tronto e in alcuni dell’area costiera tra le quali parte delle utenze di Cupra Marittima e Grottammare. La chiusura avverrà da giovedì, 20 ottobre.

Le zone interessate

La situazione si era mostrata in tutta la sua gravità alla fine dello scorso mese di agosto quando vennero decise le chiusure notturne, ma le perturbazioni che si sono susseguite soprattutto nelle prime settimane dello scorso mese di settembre avevano fatto sì che da alcune settimane il provvedimento venisse sospeso. Purtroppo, complici anche le condizioni meteo, la situazione torna ora su livelli preoccupanti. Le portate delle sorgenti continuano a diminuire e al tempo stesso il fabbisogno giornaliero a cui dover far fronte è assai superiore alla media. Da qui, la decisione della Ciip di procedere a partire da giovedì con la sospensione del flusso idrico dalle ore 22 fino alle 6 del mattino seguente in diverse zone del Piceno e anche del Fermano.

Nella provincia di Ascoli sono interessati i territori comunali di Castorano, Spinetoli, Offida, Acquaviva Picena, Monteprandone, Grottammare, Cupra Marittima e Monsampolo del Tronto. Questa sospensione rappresenta la prima fase. Potrà seguirne una eventuale seconda, con ulteriori chiusure su diverse zone del territorio, in relazione all’andamento delle portate sorgentizie, alla disponibilità degli impianti di soccorso, alla domanda idrica da parte delle utenze e all’andamento climatico.