ASCOLI – Due settimane fa i colpi di pistola sparati davanti a un locale. La scorsa notte, una rissa davanti a un altro esercizio. Ancora una volta, ad Ascoli, piazza del Popolo è diventata scenario di un parapiglia, che ha coinvolto una decina di ragazzi. Alcuni di questi, extracomunitari, in base al racconto di alcuni testimoni, si sarebbero accaniti contro un piccolo gruppetto di giovani del territorio. Non sono però chiari i motivi del battibecco.
La ricostruzione
Una cosa, comunque, è certa: tali situazioni non sono più tollerabili in una città che, in base alle statistiche, è tra le più sicure d’Italia. Fatto sta, però, che nel corso del weekend le risse in piazza stanno diventando frequenti ed è necessario porre un freno a un contesto che rischia di peggiorare. Stavolta la lite è avvenuta anche relativamente presto, poco prima dell’una di notte. Forse qualche bicchiere di troppo avrebbe scatenato la rissa. Intervenute anche le forze dell’ordine per riportare la situazione alla calma. Come detto, non è la prima volta che piazza del Popolo si trasforma in un ring. Un’altra location da attenzionare è anche piazza Ventidio Basso, dove alcuni ragazzi si sono invece divertiti a danneggiare le luminarie natalizie. Insomma, anche in una delle città più sicure della penisola avvengono episodi di movida molesta, con i residenti che continuano a chiedere maggiori controlli. Specialmente nelle ore notturne. Il vero problema, però, non è tanto la presenza delle forze dell’ordine, che comunque fanno il possibile per mantenere il centro storico in sicurezza nonostante il periodo di ristrettezza relativa al personale, quanto l’emergenza educativa che traspare ormai dalle giovani generazioni. E, va detto, responsabilità da riconoscere anche a quei locali che continuano, beffandosi della legge, a servire bevande alcoliche ai minorenni e fino a tarda notte.