Ascoli Piceno-Fermo

Femminicidio di Ripaberarda, il sindaco: «Paese sconvolto, Emanuela non lo meritava»

Fabio Polini: «Non so i motivi per i quali sia stata uccisa Emanuela, ma nulla può giustificare un omicidio»

Femminicidio di Ripaberarda, la casa dell'accaduto
Femminicidio di Ripaberarda, la casa dell'accaduto

CASTIGNANO – Un paese sotto choc. A Castignano, poche ore dopo il terribile femminicidio avvenuto nella frazione di Ripaberarda, nessuno ha voglia di parlare. Ovviamente, l’uccisione della giovane mamma Emanuela Massicci da parte del marito Massimo Malavolta ha lasciato tutti senza parole. E con il magone. Una donna conosciuta e stimata praticamente da tutti, che insieme alla sua famiglia gestiva l’osteria del Pelo, uno tra i ristoranti più apprezzati del territorio. Nessuno avrebbe mai immaginato un dramma del genere.

Il sindaco di Castignano Fabio Polini
Il sindaco di Castignano Fabio Polini

Il commento

Neanche il sindaco Fabio Polini, che si è subito recato nell’abitazione in cui è avvenuta la tragedia. Con le lacrime agli occhi, il primo cittadino fatica a trovare le parole per commentare l’accaduto. «Siamo sconvolti – spiega Polini -. Emanuela era una ragazza splendida: mamma premurosa e maestra stimata. Stiamo parlando di una famiglia molto conosciuta e quanto avvenuto ha gettato tutti nello sconforto. Come sindaco, a nome della comunità di Ripaberarda e di Castignano, sono vicino ai familiari della vittima. Non so i motivi per i quali sia stata uccisa Emanuela, ma nulla può giustificare un omicidio».