Ascoli Piceno-Fermo

Femminicidio Ripaberarda, sospesa potestà genitoriale a Malavolta

L'uomo è accusato di aver ucciso la moglie, Emanuela Massicci, di botte. Si trova ancora all'ospedale di San Benedetto

Femminicidio di Ripaberarda, la casa dell'accaduto
Femminicidio di Ripaberarda, la casa dell'accaduto

ASCOLI – Nuovi sviluppi, a due settimane dal terribile femminicidio di Emanuela Massicci, avvenuto il 19 dicembre scorso nella frazione di Ripaberarda, nel comune piceno di Castignano. Per il momento, infatti, è stata sospesa la potestà genitoriale di Massimo Malavolta, il 48enne accusato di aver ucciso di botte la moglie, sui suoi due figli. A deciderlo è stata la procura del tribunale per i minorenni di Ancona.

La decisione

L’uomo è stato inoltre sottoposto al divieto di avvicinamento ai figli, di 11 e 12 anni, che sono stati affidati ai nonni materni. La procura ha nominato come tutore legale dei minori l’avvocato ascolano Achille Buonfigli. Nel frattempo, Malavolta è ancora ricoverato nel reparto di psichiatria dell’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto. Presto, però, potrebbe essere trasferito nel carcere di Marino del Tronto.