FERMO – Nella notte scorsa, i Carabinieri della Compagnia di Fermo hanno svolto un intervento decisivo per salvare la vita di un uomo, il quale a margine di una discussione con la convivente aveva manifestato intenzioni suicide, allontanandosi dalla propria abitazione a bordo della sua autovettura.
La donna, preoccupata per le condizioni del compagno, in piena notte ha immediatamente avvisato i Carabinieri, recandosi presso la Stazione di Fermo per segnalare la situazione e manifestare le sue apprensioni. Il personale della Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Fermo, in sinergia con i militari della locale Stazione, raccogliendo prontamente la preoccupazione della donna, hanno quindi avviato una ricerca mirata e grazie alla collaborazione della compagnia assicurativa, che gestiva il segnale GPS del veicolo in uso all’uomo, si è riusciti a localizzare l’autovettura in area periferica del Comune di Monte Urano.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile, grazie all’approfondita conoscenza del territorio, attivati e indirizzati dalla Centrale Operativa, hanno individuato il mezzo in una stradina sterrata di campagna dove hanno trovato l’uomo nell’autovettura, con il motore acceso e con un tubo di gomma che riversava i gas di scarico venefici nell’abitacolo; il malcapitato già privo di sensi, era accasciato sul sedile. Da ulteriori accertamenti è poi emerso che l’uomo aveva ingerito medicinali in dosi elevate, probabilmente nel tentativo di addormentarsi e alleviare il suo stato di angoscia.
La tempestività e la caparbietà dei Carabinieri, che in piena notte e senza indugio hanno istantaneamente attivato la richiesta di collaborazione all’agenzia assicurativa per ottenere la posizione del veicolo, motivata dall’ imminente pericolo di vita, hanno consentito di estrarre l’uomo dall’autovettura e salvarlo in tempo per essere soccorso; alcuni minuti di ritardo avrebbero portato a morte sicura. L’uomo, soccorso e trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Fermo dai sanitari del 118, intanto allertati dalla Centrale Operativa, è attualmente ricoverato e fortunatamente le sue condizioni non appaiono critiche e non è più in pericolo di vita. L’ episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra le Forze dell’Ordine e i servizi di emergenza, nonché la necessità di prestare attenzione alle persone in difficoltà e ai segnali di allerta e disagio che queste lanciano in svariati modi. I Carabinieri invitano chiunque si trovi in situazioni di crisi o conosca qualcuno in difficoltà a cercare aiuto e a non esitare a contattare le autorità sanitarie e le Forze dell’ordine.