SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ha fatto un volo da circa tre metri mentre lavorava in una cella frigorifera. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 3 aprile, in un’azienda di Porto d’Ascoli che lavora vegetali surgelati.
Inizialmente dai sanitari del 118 era stata allertata anche l’eliambulanza, per la dinamica, ma fortunatamente le condizioni dell’operaio erano meno gravi del previsto ed è stato trasferito all’ospedale di San Benedetto per le cure del caso. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e ispettorato del lavoro, anche perché su tratta del terzo infortunio nel giro di un anno e mezzo nello stesso stabilimento di via Pomezia.
L’appello del comitato ascolano dell’Inail
In base a una prima ricostruzione dell’accaduto, l’operaio (42enne) sarebbe caduto a causa del cedimento di un solaio.
Sull’episodio è intervenuto anche Guido Bianchini, presidente del comitato ascolano dell’Inail. «Le cadute dall’alto sono tra i rischi più gravi nel settore edile, rappresentando il 54% degli infortuni che accadono nel comparto – ha commentato Bianchini -. Per queste ragioni occorre più informazione e formazione, di qualità, nonché maggiori controlli. Secondo i dati di ieri di Open Data Inail nelle Marche, nei primi due mesi del corrente anno si sono verificati 2.487 infortuni sul lavoro con un incremento del 2.3 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente. Di questi 163 nelle costruzioni ovvero il 6.5 per cento del totale. L’incremento nei primi due mesi del corrente anno nel settore è stato del 13.2 per cento».