SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’8 aprile scorso il personale della Polizia di Stato del Commissariato di San Benedetto del Tronto, nell’ambito dei servizi istituzionali volti alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, ha tratto in arresto un uomo di 69 anni, sorpreso a smerciare cocaina all’interno di un bar a Porto D’Ascoli.
Una pattuglia in abiti civili della sezione Anticrimine aveva notato transitare nei pressi di via F.lli Cervi un noto pregiudicato già condannato per reati di spaccio e altro. Gli agenti, valutando anomala la presenza dell’uomo in una zona di recente segnalata quale luogo frequentato da personaggi dediti ad attività illecite, hanno deciso di monitorarne gli spostamenti. Effettivamente, dopo pochi minuti, l’uomo ha parcheggiato la sua bicicletta davanti ad un bar e si è accomodato ad un tavolo del locale in evidente attesa. Dopo pochi minuti è giunto sul posto un altro uomo che, parcheggiata l’auto dinanzi al bar, si è accomodato allo stesso tavolo e ha inizianto a conversare con il primo soggetto. Nel corso della conversazione, sempre sotto il costante controllo visivo dei poliziotti, il primo uomo ha consegnato qualcosa all’altro. Azione che, valutata nel contesto, è apparsa finalizzata ad uno scambio droga-denaro. Presumendo tale dinamica, gli agenti sono intervenuti bloccando entrambi i soggetti ancora seduti al tavolo del bar. All’esito della immediata perquisizione, il primo uomo è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina pronte per essere spacciate mentre il secondo teneva nascosta in tasca una dose di cocaina corrispondente a quella consegnata poco prima. Avendo riscontrato l’illecita cessione, i poliziotti sono passati a perquisire l’abitazione del primo uomo, sita in piena zona Sentina. All’interno della cucina, occultati tra le tovaglie, venivano rinvenuti altri 35 grammi di cocaina e 250 grammi di hashish oltre alla somma in contanti di mille euro da ritenersi provento di pregresse cessioni di droga e tre bilancini elettronici.
Alla luce di quanto accertato, l’uomo identificato quale autore della consegna è stato arrestato per spaccio e detenzione ai fini di spaccio e sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato sanzionato in via amministrativa quale consumatore e segnalato alla Prefettura di Ascoli Piceno per i provvedimenti di competenza sulla patente di guida e altri titoli abilitativi.
Il 10 aprile si è svolta dinanzi al G.I.P. del tribunale di Ascoli Piceno, l’udienza di convalida dell’arresto, all’esito della quale, su richiesta della Procura della Repubblica di Ascoli Piceno, sono stati convalidati l’arresto ed emessa un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dei domiciliari a carico dell’arrestato.