ASCOLI – Il Comune di Ascoli in soccorso anche dei Circoli anziani della città. L’emergenza covid sta mettendo in ginocchio moltissime attività sociali e sportive, a cominciare da quelle che hanno una struttura non consolidata. Tra queste le associazioni ricreative e di ritrovo di molte fascie della popolazione, ad iniziare da quelle frequentate dai residenti in età avanzata.
Cosi l’amministrazione guidata dal sindaco Marco Fioravanti ha pensato di trovare forme di sostegno che possano far garantire un futuro ai circoli e gruppi di rilevanza sociale ma anche culturale. Da qui un avviso pubblico che scadrà il 15 gennaio e prevede lo stanziamento di contributi per questi sodalizi dai 200 ai 2500 euro. Ma non basta.
La giunta comunale ha approvato un nuovo bonus anche per il mondo dello sport. Dopo quello per le famiglie che disponeva aiuti ai praticanti delle più varie attività, ora arriva un altro contributo direttamente alle società sportive del territorio, in forma di rimborsi che possano favorire il passaggio dalla fase più dura del lockdown a quella, si spera futura di una maggiore apertura e possibilità di svolgimenti di incontri, programmi e progetti. Ad Ascoli sono iscritte all’albo 90 associazioni che svolgono diversi tipi di sport, dal calcio al rugby, dalla pallavolo al basket, al tennis e molte altri. Con migliaia di praticanti e appassionati.
«Lo scorso mese abbiamo deliberato il Bando “Sport per Tutti”- ricorda il sindaco – dove viene riconosciuto un rimborso a tutte le famiglie sotto un certo reddito che vogliono far fare attività sportiva ai propri figli. E ciò nell’ottica della valorizzazione dell’attività sportiva come strumento di crescita e sviluppo individuale e collettivo. Adesso – aggiunge Fioravanti- è la volta dei contributi e dei rimborsi alle sodalizi sportivi».
I rimborsi andranno alle società affiliate alle Federazioni nazionali, ma anche agli enti di promozione sportiva dal CONI Nazionale ai sodalizi che promuovono attività motorie tra i cittadini non aventi scopo di lucro, scuole nell’ambito delle attività dei Giochi della Gioventù.
Insomma un mondo molto vasto e variegato, che ha bisogno urgente di essere sostenuto per evitare un tracollo sociale che non è nell’interesse delle istituzioni e degli stessi cittadini.
Da notare che questi bandi e avvisi recenti del Comune si aggiungono a tutta un’altra serie di forme di aiuto alle attività commerciali e alle partite Iva della città, già realizzate da ottobre in avanti e che hanno contribuito concretamente affinchè alcune centinaia di piccoli imprenditori e professionisti non fermassero il loro lavoro, pur nelle difficoltà del momento. Risorse e fondi che hanno integrato e spesso sostituito quelle promesse dal Governo nazionale, di cui non tutte le aziende hanno potuto usufruire.