ASCOLI – La Regione, nell’ambito del progetto Pnrr “Bussola Digitale: orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali”, organizza, in partnership con Legambiente Marche, un ciclo di incontri dal titolo “Il digitale tra impatto ambientale e sostenibilità”. I seminari affronteranno un tema cruciale per il futuro del pianeta: l’impatto ambientale generato dal mondo digitale.
Due gli appuntamenti già programmati. Si parte il 25 ottobre 2024 alle ore 17 a Grottammare presso L’Ospitale Casa delle Associazioni. L’evento sarà realizzato in collaborazione con il Circolo Legambiente Civico Verde di Grottammare e l’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale del Comune di Grottammare, dove è già attivo uno sportello Bussola Digitale presso gli uffici del palazzo comunale. Si tratta, di uno dei centri di facilitazione digitale distribuiti sul territorio regionale, utili a promuovere l’attivazione digitale della cittadinanza. Seguirà poi l’incontro ad Ascoli Piceno giovedì 14 novembre 2024 dalle ore 17 nella sala multimediale della Bottega del Terzo Settore. Altri eventi sono attualmente in fase di programmazione.
«Gli incontri rappresentano un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni sul tema della sostenibilità digitale, offrendo spunti di riflessione e strumenti pratici per ridurre l’impatto ecologico delle nuove tecnologie. Se da un lato le tecnologie hanno trasformato la nostra vita quotidiana, dall’altro la loro impronta ecologica spesso viene sottovalutata. Attualmente, Internet è responsabile di circa il 4% delle emissioni globali di CO2, un dato in costante crescita: se fosse una nazione, entro il 2025 occuperebbe il quarto posto per consumo di carbonio, subito dopo Cina, Stati Uniti e India», spiegano i promotori.
Il ciclo di incontri si articolerà in tre fasi, ciascuna dedicata a un aspetto chiave dell’impatto del digitale sull’ambiente. Nella prima parte verrà approfondito l’impatto materiale del digitale, mettendo in luce aspetti spesso ignorati come l’energia necessaria per alimentare i datacenter, la produzione di dispositivi elettronici e l’accumulo di “spazzatura digitale” sotto forma di dati non più utilizzati. I partecipanti saranno stimolati a riflettere sugli aspetti pratici e sull’impatto delle loro azioni quotidiane.
Verranno poi esaminati gli aspetti positivi della trasformazione digitale nei diversi settori: saranno analizzati i benefici legati all’efficienza delle nuove procedure adottate sia dalla pubblica amministrazione che dalle aziende private, con un impatto positivo sulla riduzione degli sprechi e sull’ottimizzazione delle risorse.
La terza e ultima parte sarà dedicata alla sostenibilità digitale, con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e imprese, ma anche di fornire spunti e soluzioni concrete per ridurre l’impatto ambientale della tecnologia. Saranno illustrate pratiche utili per allungare il ciclo di vita dei dispositivi elettronici, limitare la produzione di rifiuti digitali e promuovere un utilizzo più responsabile della tecnologia.