ASCOLI PICENO – “Sei dimore in cerca d’autore“: è il titolo dell’innovativo progetto di valorizzazione turistica che è stato da poco avviato nella provincia di Ascoli. Al centro del programma sei dimore storiche tra le più antiche e prestigiose della vallata del Tronto, che saranno raccontate da giovani registi e sceneggiatori in sei diversi e originali cortometraggi.
L’obiettivo è certamente quello di promuovere le peculiarità e le bellezze architettoniche dei luoghi, integrandole con itinerari culturali a tema e degustazioni di prodotti di eccellenza. Ma anche di rilanciare attraverso il cinema una filiera dello spettacolo che può fornire importanti opportunità di lavoro ad artisti, creativi, tecnici e maestranze del territorio piceno.
Naturalmente quando si potrà uscire dal tunnel della crisi legata al rischio del Covid.
«Sono stati svolti i primi sopralluoghi – spiega Stefania Pignatelli, presidente dell’associazione Le Marche Segrete – e le riprese dovrebbero partire entro la primavera. Ma l’intero progetto di promozione turistica e culturale si svilupperà nell’arco di tutto l’anno, ed anche del prossimo. I cortometraggi valorizzeranno l’identità di ognuna delle dimore interessate – aggiunge la Pignatelli – cercando anche di ricostruirne le origini e le vicende storiche, con una funzione anche didattica e informativa a beneficio dei ragazzi e degli studenti».
Il programma vedrà coinvolte il Borgo Storico Seghetti Panichi di Castel di Lama, Castel di Luco ad Acquasanta Terme, Villa Cicchi – Abbazia di Rosaria alla periferia di Ascoli, Palazzo Saladini di Rovetino nel centro storico del capoluogo, Palazzo Recchi Franceschini a Castignano, Palazzo Bufalari ad Offida.
A realizzarlo, mettendosi a disposizione delle dimore storiche dell’area del sisma, saranno in coproduzione Piceni Art For Job, Officine Mattòli, Sushi ADV e Hundred Dreams. Una filiera del cinema che conterà sul supporto di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura, con la collaborazione del Comitato Autori e ProfessionisH Cinema Marche. Al lavoro, insieme a un numero si spera il più ampio possibile di maestranze locali, quattro sceneggiatori e sei registi, scelti tra i più talentuosi e promettenti del territorio.
«Ma non è esclusa anche la collaborazione di Paolo Consorti – anticipa Stefania Pignatelli -, artista che ha già avuto importanti esperienze professionali a livello internazionale, dirigendo anche Franco Nero nel film Havana Kirie, presentato nei più importanti festival del cinema».
Insomma, un progetto di notevole respiro, finanziato dalla Regione e che vede come partner anche CNA Cinema e Audiovisivo Marche, l’associazione Dimore Storiche Italiane – Sezione Marche, l’Associazione Garden Club La Marca Verde ed altre realtà di comunicazione locali.
Quando esso vedrà la luce – sperando che sia terminata la crisi sanitaria – e dalla fase di produzione si passerà a quella di promozione esterna vera e propria, c’è da augurarsi che tutto il territorio marchigiano e le aziende che realizzano prodotti di eccellenza nel food, nell’artigianato, nei servizi possano trarne beneficio.