ASCOLI- La Provincia di Ascoli ha sospeso dal servizio un proprio dirigente che risulta indagato dalla Procura ascolana per sospetti casi di corruzione. La decisione dell’Amministrazione provinciale, guidata da Sergio Fabiani, si configura come un provvedimento di autotutela nell’attesa che la magistratura chiarisca la posizione del dirigente stesso. La determina di sospensione dall’incarico è stato firmata dal Segretario generale dell’ente.
A quanto si apprende, sarebbero più d’uno i fatti sotto la lente d’ingrandimento della Procura di Ascoli e che potrebbero far emergere vicende di sospetta corruzione. Ma l’inchiesta è tuttora in corso e dunque devono essere chiariti tutti gli aspetti di quanto accaduto e soprattutto se vi siano delle responsabilità dirette delle persone coinvolte.
Dalla Provincia di Ascoli bocche cucite sul delicato caso, mentre il dirigente dell’ente coinvolto nell’indagine sarebbe stato sospeso anche dallo stipendio. I contorni dell’inchiesta della magistratura potrebbero ampliarsi nelle prossime settimane. Al momento tuttavia non si conoscono dettagli sulle situazioni di presunta corruzione che si sarebbero verificate nel capoluogo piceno.