Ascoli Piceno-Fermo

Domani prima campanella anche nel Piceno: nuovi look per le scuole superiori. I maxi investimenti dalla Provincia

In 17 plessi scolastici gli interventi sono già conclusi. Numerosi i lavori ancora in corso di realizzazione o già programmati sia sotto le cento torri che nella riviera

L'istituto di istruzione superiore 'Fermi-Sacconi-Ceci' di Ascoli

ASCOLI – Tutto pronto per il suono della prima campanella, anche nel Piceno. Domani migliaia di studenti torneranno in classe, per l’avvio del nuovo anno scolastico. E troveranno delle scuole all’insegna della sicurezza e della funzionalità: sono queste, infatti, le parole chiave che hanno contraddistinto, anche nel periodo estivo, l’impegno profuso dalla Provincia di Ascoli a beneficio degli istituti superiori del territorio.

Il progetto

Proprio la scorsa settimana, infatti, il presidente Sergio Loggi ha varato il decreto con cui l’amministrazione provinciale ha presentato al ministero delle infrastrutture le candidature di finanziamento di tre interventi di progettazione esecutiva finalizzati all’adeguamento sismico per l’importo complessivo di circa 214mila euro. Si tratta del corpo A del liceo scientifico ‘Orsini’, della palestra dell’istituto tecnico ‘Fermi-Sacconi-Ceci’ di Ascoli e del liceo scientifico ‘Rosetti’ di San Benedetto.

«Finalmente dopo l’emergenza Covid si torna in aula con nuove regole e modalità recuperando quel contatto diretto tra studenti e docenti essenziale per la didattica e la socialità – evidenzia il presidente della Provincia -. Per assicurare la migliore efficienza di spazi e strutture, l’amministrazione provinciale ha messo in campo investimenti per 60 milioni di euro attingendo da tutti i fondi disponibili da quelli del Miur, alle ordinanze speciali del sisma fino alle risorse proprie dell’ente. A poche ore dal suono della campanella sono stati già terminati numerosi interventi su 17 plessi scolastici dislocati sull’intero territorio e molti altri sono in corso di realizzazione o già programmati».

Gli interventi

Le opere e gli investimenti sulle scuole del territorio sono incentrati principalmente su adeguamenti e miglioramenti sismici nonché sull’efficientamento energetico e la riorganizzazione ergonomiche e funzionale di aule, laboratori e spazi di aggregazione. Per quanto riguarda Ascoli Piceno per l’istituto tecnico agrario ‘Ulpiani’ è previsto un intervento di adeguamento sismico per circa 4 milioni e 768 mila euro oltre alla somma di 1 milione e 100 mila euro per il miglioramento sismico dell’aula didattica della scuola. All’istituto tecnico ‘Mazzocchi’ sono in programma lavori per oltre un milione di euro. Importanti interventi riguardano il liceo classico ‘Stabili-Trebbiani’: è infatti prevista la realizzazione della nuova sede dell’istituto psico socio pedagogico dell’importo complessivo di 9 milioni e 500 mila euro. La struttura sarà dotata dei più innovativi standard in materia di sicurezza sismica, consumi energetici, cablaggio digitale con spazi verdi e palestra di circa 800 mq. Al liceo scientifico ‘Orsini’ saranno realizzati lavori di adeguamento sismico del corpo dell’edificio per ben 5 milioni e 120 mila euro. Altrettanto cospicuo, circa 3 milioni e 150 mila euro, l’intervento di adeguamento sismico all’istituto d’arte ‘Licini’. Passando ad esaminare la situazione dei plessi scolastici di San Benedetto del Tronto, Grottammare e Ripatransone da rilevare il consistente intervento di ben 4 milioni di euro distribuiti su vari lotti presso l’istituto ‘Capriotti’. Ammontano a oltre un milione di euro i lavori di adeguamento sismico del corpo dell’edificio del liceo classico ‘Leopardi’ e ad oltre 2 milioni e 431 euro le opere di manutenzione straordinaria volte all’adeguamento sismico dell’Ipsia.