Ascoli Piceno-Fermo

Droga, arrestato ad Ascoli un pregiudicato: sequestrati hashish e cocaina

A individuare il 44enne i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ascolana. L'uomo, 4 giorni dopo la concessione dei domiciliari, è evaso per partecipare a una festa

Volante della Polizia ad Ascoli Piceno

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e info-investigativi dedicati al contrasto e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nella città di Ascoli Piceno nei giorni scorsi, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ascolana si sono occupati di  un noto pregiudicato 44enne abitante in zona piazza Immacolata.

Nel corso di servizi di osservazione in incognito svolti in alcuni locali della movida ascolana,  gli investigatori si accorgevano di uno scambio furtivo tra il pregiudicato e una persona di giovane età. Alcuni operatori seguivano l’acquirente, con l’intento di recuperare e sequestrare quanto da lui probabilmente acquistato, mentre altri poliziotti  pedinavano lo spacciatore fino alla sua abitazione. Recuperata la droga acquistata, consistente in alcuni involucri contenenti hashish e cocaina, si procedeva quindi all’arresto in flagranza dello spacciatore e alla segnalazione del giovane acquirente al servizio tossicodipendenze della locale Prefettura, quest’ultimo contravvenzionato anche per violazione della normativa Covid. 

In sede di convalida, il GIP di Ascoli Piceno disponeva la misura degli arresti domiciliari per l’arrestato, anche per permettergli di continuare la sua attività lavorativa. Ma questi, dopo appena 4 giorni, evadeva da casa per potersi recare in un locale pubblico e partecipare ad una festa. Ma tale comportamento non sfuggiva ai Poliziotti dell’U.P.G.S.P., incaricati dei controlli delle persone sottoposte a misure restrittive, che riuscivano a catturarlo e ricondurlo quindi agli arresti domiciliari. Tale comportamento  evidenziava da parte dell’indagato una totale non curanza dei provvedimenti giudiziari, tanto che il GIP di Ascoli Piceno disponeva l’aggravamento della misura cautelare. Oggi personale della Squadra Mobile ha eseguito il suo arresto e la traduzione al carcere cittadino di Marino del Tronto.

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