ASCOLI – Da due anni viveva all’aperto sul greto del fiume Tesino, vicino alla foce, a Grottammare. Accampato alla meglio, aveva talmente paura di essere rimpatriato da rifiutare sempre l’aiuto da parte di associazioni e volontari, in grado di ospitarlo.
Parliamo di un giovane africano, originario del Mali che era seguito solo e curato, per quanto possibile, dalla Croce Rossa. Negli ultimi tempi però lo straniero aveva visto un peggioramento delle sue condizioni sanitarie. Il gelo notturno, l’umidità, la vita di stenti stavano per compromettere la sua salute. Con il rischio che il ragazzo potesse davvero perdere la vita.
Così il Comune di Grottammare, le altre autorità e le forze dell’ ordine hanno deciso di passare all’azione. Oggi è scattata l’operazione che ha portato al trasporto forzato del giovane in ospedale.
Un po’ di resistenza all’inizio dell’intervento e qualche escandescenza più tardi, una volta arrivati al nosocomio di San Benedetto: ma nulla di più.