ASCOLI – Impennata della manifattura, ripresa stabile per le costruzioni, ancora difficoltà nel terziario e in tutti quei campi che comprendono i servizi alle persone e alle famiglie. Così il Centro studi della Cna regionale delle Marche ha focalizzato per la Cna Picena i dati dell’area del cratere sismico per il primo semestre 2021 e, in proiezione, fino al termine dell’anno. Fra i settori ancora in affanno imprese come quelle legate a piccole riparazioni, sia casalinghe che su veicoli. E poi tutto il comparto della ristorazione e dell’accoglienza che risente ancora del basso tasso di ripopolamento di quei territori.
Rilancio dovuto ai finanziamenti regionali
«Pongo l’accento, e finalmente, su alcuni dati positivi che vedono il nostro territorio esprimere performance migliori rispetto alla regione – è il commento di Arianna Trillini, presidente della Cna Picena – Il settore manifatturiero, trainato dal legno e dal tessile, è in accelerazione. A tal riguardo sottolineo come i risultati possono essere collegati alle politiche di finanziamento regionale che hanno veicolato a terra diversi bandi per incentivare l’innovazione e gli investimenti in tali settori. Questo anche a riprova che una corretta modulazione delle risorse comunitarie ha effettivamente delle ricadute positive sulle economie territoriali».
I ricavi per macrosettore
La ripresa post-covid nelle attività di micro e piccola impresa che si registra nella prima metà del 2021 si configura tale da rilanciare l’economia dell’area cratere, che considerata nel suo complesso supera di slancio, secondo Cna i livelli di ricavo registrati precedentemente. Questo non vale, tuttavia, per il terziario per il quale la ripresa è stata appena sufficiente a recuperare i livelli precedenti la pandemia.
I dati che si ricavano dall’Osservatorio della Cna Marche sulle imprese clienti dei servizi contabili e fiscali mostrano che il complesso delle pmi del cratere è riuscito nel secondo trimestre 2021 a recuperare i livelli di fatturato precedenti la pandemia, grazie alla decisa accelerazione della crescita tendenziale registrata nel corso del primo trimestre (+22,7%) ma soprattutto nel corso del secondo trimestre (+96,1%).
Le costruzioni corrono oltre il 100% in più
Anche tra le aziende delle costruzioni, la ripresa registrata nei primi due trimestri del 2021 è stata rilevante (+14,1% nel I trimestre e +104,9% nel II) e tale da portare i livelli di ricavo a livelli ben superiori a quelli precedenti la pandemia.
Molto bene il terziario
Tra le piccole imprese del cratere attive del terziario, poi il miglioramento registrato nei primi due trimestri del 2021 (+21,2% nel I trimestre e +61,4% nel II) non è stata rilevante allo stesso modo delle manifatture e delle costruzioni e questo ha consentito ai ricavi delle imprese del settore di recuperare i livelli registrati prima della pandemia ma non di superarli come è avvenuto per gli altri macrosettori.
Cna chiede il bonus facciate
≪Come Cna poniamo molta attenzione alla rinascita delle zone colpite dal sisma – conclude il direttore della Cna Picena, Francesco Balloni – Purtroppo il calo demografico è stato importante. Con la ricostruzione partita si deve lavorare per il ritorno significativo della popolazione. Per questo è importante prorogare anche il Bonus facciate che si integra con gli altri lavori legati alla ricostruzione. E, infine, per l’edilizia e i rivenditori chiediamo massima attenzione al controllo dei prezzi delle materie prime che in qualche caso pare davvero stiano andando fuori controllo».