ASCOLI – Rieletti i quattro sindaci del Piceno e i sei del Fermano che correvano da soli in questa tornata di elezioni comunali e che hanno raggiunto il quorum del 40 per cento degli aventi diritto al voto. Ora, per l’ufficialità, bisognerà aspettare comunque lo spoglio di oggi pomeriggio (lunedì 10 giugno) perché è necessario che ognuno raggiunga anche la soglia del 50 per cento dei voti validi. Ma si tratta, ovviamente, di una pura formalità. Dunque, i sindaci rieletti possono già festeggiare.
Ascoli
Per quanto riguarda il Piceno, a Rotella ha votato il 75,57 per cento degli aventi diritto, con il sindaco uscente Giovanni Borraccini che potrà avviare il suo terzo mandato consecutivo. Stesso discorso per Fabio Polini di Castignano, che per la terza volta vince le elezioni, essendosi recato alle urne il 65,69 per cento degli aventi diritto. A Spinetoli ha votato il 60,69 per cento, con Alessandro Luciani che dunque festeggia la conquista del terzo mandato di fila. Per Massimo Narcisi, sindaco uscente di Monsampolo del Tronto, è bastata l’affluenza del 64,22 per cento per ottenere invece il secondo mandato consecutivo.
Fermo
Nel Fermano, il quorum del 40 per cento è stato superato a Belmonte Piceno, Monte Giberto, Monte Vidon Corrado, Ponzano di Fermo, Servigliano e Torre San Patrizio. Anche se, pure in questo caso, per l’ufficialità serve il conteggio delle schede valide che devono essere almeno il 50 per cento. Gli eletti sono: Ivano Bascioni (Belmonte Piceno, con il 73,25 per cento di affluenza), Giovanni Palmucci (Monte Giberto, dove l’affluenza è stata del 70,72 per cento), Elio Vincenzi (Monte Vidon Corrado, con affluenza pari al 73,85 per cento), Diego Mandolesi (Ponzano di Fermo, con il 69,05 per cento degli aventi diritto che ha espresso il proprio voto), Marco Rotoni (Servigliano, con affluenza del 73,03 per cento) e Luca Leoni (Torre San Patrizio, dove ha votato il 70,1 per cento degli aventi diritto).