ASCOLI – Sedici campionati di serie A e 27 di Serie B che le sono valsi il titolo di ‘regina delle Marche’. L’Ascoli Calcio ha festeggiato i suoi primi 125 anni di storia, con una straordinaria cerimonia che si è svolta il primo novembre al teatro Ventidio Basso. Al massimo ascolano, ovviamente sold out, si sono alternati sul palco tutti coloro che hanno contribuito a scrivere pagine importanti della storia bianconera. Ad aprire la serata è stato il ricordo di Costantino Rozzi e Carletto Mazzone, che regalarono all’Ascoli emozioni uniche, tra le quali la prima promozione in A. A ricordare le gesta del presidentissimo e del mister sono state le rispettive famiglie.
Gli ospiti
Presenti gli ex presidenti Cappelli, Benigni, Tosti e l’attuale proprietà guidata dal patron Pulcinelli, sul palco insieme al direttore generale Verdone, al direttivo sportivo Giannitti e alcuni calciatori della prima squadra. Tra i tecnici non potevano di certo declinare l’invito eroi come Castori, Colomba, Cosmi, Pillon, Silva e Sensibile. Pillon, molto emozionato, ha ricordato i tempi dei Diabolici, la squadra che nella stagione 2001-2002 riconquistò la Serie B dopo sette lunghi anni. Moltissimi anche gli ex calciatori intervenuti: Castoldi, Boldini, Nicolini, Moro, Calisti, Destro, ma anche i più recenti Fontana, Giorgi e Cacia. In videocollegamento anche Pasinato, Orsolini e perfino Oliver Bierhoff.
La curva
Svelato anche il progetto per la nuova curva Sud: quattromila posti al coperto per 7 milioni di euro di spesa. «La curva è importante a livello sociale, culturale e di integrazione. Deve essere funzionale ogni giorno dell’anno con eventi extracalcistici – ha detto il sindaco Marco Fioravanti -. Per noi era fondamentale ricostruirla. Abbiamo messo in campo 7 milioni di euro grazie al lavoro prezioso del commissario per la ricostruzione Guido Castelli. Puntiamo a delineare l’appalto integrato entro la prossima primavera, per poi iniziare i lavori nel corso dell’estate 2024, con l’obiettivo di riconsegnarla a settembre 2025. Si chiamerà Curva Sud Costantino Rozzi». Il settore più caldo dello stadio Del Duca avrà seggiolini bianconeri e lo stemma della città al centro. Esternamente, invece, le gigantografie del presidentissimo Rozzi e degli eroi Mazzone, Renna e Casagrande.
Il contest
Nel corso della serata sono stati svelati i risultati del contest lanciato dal Comune nel mese di ottobre che ha visto tantissimi tifosi votare nelle varie categorie previste. Come gol più bello della storia dell’Ascoli è stato scelto quello realizzato in rovesciata da Meco Agostini nel match col Pisa dell’87. La partita più emozionante è stato lo spareggio salvezza vinto dalla formazione di Mazzone col Cagliari (2-0) in A nell’83 con le reti di Greco e Nicolini. La coreografia più bella quella del match interno col Vicenza del 26 marzo 2016. La miglior formazione della storia: Pazzagli, Anzivino, Dimarco, Scorsa, Barzagli, Pasinato, Novellino, Moro, Casagrande, Dirceu, Campanini. Per quanto riguarda i migliori dieci giocatori della storia dell’Ascoli ha vinto Casagrande, seguito da Moro, Campanini, Dirceu, Giordano, Pasinato, Novellino, Bierhoff, Barzagli e Anastasi. Brividi a non finire, insomma, perché ‘La storia siamo noi’, come recita il brano celebrativo realizzato da dj Asco, Flavius, Monica Calvaresi e Federico Grossi.