Ascoli Piceno-Fermo

Estate con il Festival dell’Appennino, tra escursioni, spettacoli e inclusione sociale

Presentata oggi la tradizionale kermesse che partirà il 27 giugno a Montalto Marche. Con il consigliere regionale Antonini e il presidente del Bim Tronto Contisciani, anche Miss Italia Martina Sambucini

ASCOLI – Uno show della Compagnia dei Folli al Lago di Gerosa, un’escursione a San Gerbone di Acquasanta Terme con letture di Dante al termine del percorso, una salita al tramonto sul tetto del Piceno – il Rifugio Zilioli appena restaurato, sul Monte Vettore. Ma anche una camminata a Montalto tra «Burattini e famiglie», una passeggiata tra Venarotta e Palmiano, a nord di Ascoli al ritmo di  una Street Band, e tanta altro ancora.

Turismo esperienziale alla riscoperta dell’entroterra

È questo il Festival dell’Appennino edizione 2021, finanziato dalla Regione Marche che partirà il 27 giugno sotto la guida del Bim Tronto e del circuito turistico Mete Picene, con la direzione artistica dell’associazione Appennino Up. Un progetto di turismo esperienziale alla scoperta dell’entroterra piceno, che dal 2011 si ripete quasi senza sosta nell’Ascolano – tranne l’anno del sisma – e sta coinvolgendo sempre di più persone, famiglie e gruppi.

Attratti soprattutto dalla formula della manifestazione – camminate in media montagna e collina della durata media di 3 ore, accompagnate da spettacoli, incontri culturali, degustazioni enogastronomiche e tutto ciò gratuitamente e in totale libertà. Una formula che quest’anno si arricchisce di due novità: la presenza di un Food Truck della Cooperativa di Comunità dei Sibillini, per ristorare i partecipanti alle varie giornate, laddove non ci sono locali attrezzati e l’apertura dei percorsi anche ai disabili, coinvolti in tre tappe del Festival grazie alla partecipazione dell’impresa sociale Comete.

La foresta di San Gerbone ( foto Sibilliniweb)

«Vogliamo non solo far conoscere meglio il nostro territorio interno – ha detto oggi durante la presentazione dell’evento, il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani – ma anche essere sempre di più inclusivi verso la comunità locale ed i turisti che vorranno apprezzare il programma dell’iniziativa. Abbiamo appena vinto il bando nazionale per il Festival dei borghi – ha aggiunto Contisciani, che aveva affianco per l’occasione Miss Italia 2020, Martina Sambucini – e questo ci da ancora più forza per il futuro, nel potenziare i progetti di sviluppo e rilancio dell’entroterra ascolano».

La formula del Festival apprezzata dalle famiglie

È stato poi il fondatore dello stesso Festival dell’Appennino, il consigliere regionale ed ex assessore provinciale di Ascoli Andrea Antonini, a ringraziare il Bim Tronto per aver sempre creduto nella manifestazione, ricordando le tappe della rassegna estiva: «Dal 2011 tra vicende alterne, siamo sempre riusciti ad attuare l’evento, che non è solo naturalistico e culturale, ma anche sportivo. Tante famiglie e gruppi lo hanno apprezzato per la sua formula aperta e gratuita, e ci auguriamo che sia così anche quest’anno, in un momento di ripartenza generale delle attività sia interne che outdoor».

Dal canto suo uno dei rappresentanti dell’Associazione Appennino Up, Carlo Lanciotti  ha sottolineato che il Festival manterrà anche nel 2021 un attenzione particolare ai luoghi colpiti dal sisma, proprio per vivacizzare quelle aree depresse e coinvolgere sempre più persone nella riscoperta dei luoghi.

Gli appuntamenti in programma

Il primo appuntamento sarà a Montalto Marche il 27 giugno, con una giornata dedicata alla famiglie. Poi il 4 luglio passeggiata tra Venarotta e Palmiano a rimo di musica, mentre il 9 luglio si salirà a Santa Maria Scalelle, nel comune di Roccafluvione per ammirare i panorami della zona. Il 10 luglio spettacolo della Compagnia dei Folli al Lago di Gerosa, vicino Comunanza, mentre una settimana dopo ci si avventura al Rifiugio Zilioli sul Monte Vettore, e di seguito a Colle di Montegallo per Circo Natura. Il 25 luglio escursione a San Gerbone di Acquasanta Terme e il 1 agosto chiusura a Pretare di Arquata. L’iscrizione è obbligatoria.