Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, l’ex complesso di San Domenico in mano ai vandali: era la sede delle scuole magistrali

Il Comune, comunque, intende riqualificarlo per creare degli alloggi da destinare agli studenti universitari

Le condizioni dell'ex istituto magistrale di Ascoli

ASCOLI – È polemica, ad Ascoli, sulle condizioni in cui si trova il complesso di San Domenico, ex sede dell’istituto magistrale. L’edificio, infatti, è chiuso ormai da sette anni, da quando il terremoto lo rese inagibile, ma nell’ultimo periodo è stato preso di mira da vandali e bivacchi. Anche se i portoni di ingresso sono chiusi con un lucchetto, in effetti, è comunque facile entrare all’interno della struttura, visto che le finestre del piano terra sono completamente distrutte e qualcuno, giornalmente, ne approfitta per compiere atti vandalici o semplicemente per rubare il materiale scolastico che è ancora presente all’interno del complesso come, ad esempio, le sedie o perfino le stampanti.

Il progetto

I residenti della zona, nel quartiere della Piazzarola, si sono spesso lamentati per quanto accade nell’edificio, visto che frequentemente anche alcuni tossicodipendenti si intrufolano per agire indisturbati. Ciò è testimoniato dalla presenza di numerose siringhe nei pressi dello stesso ex istituto scolastico. Per i vandali, però, dovrebbe esserci vita breve, visto che l’intenzione del Comune è quella di ristrutturare il complesso di San Domenico, un luogo che per decenni ha ospitato intere generazioni di studenti. Secondo le volontà dell’amministrazione, la riqualificazione dell’edificio rappresenterà anche un esperimento importante dal punto di vista sociale. Uno degli investimenti previsti nell’ambito del progetto ‘Pinqua’, ovvero il programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare, consiste proprio nel creare una sorta di housing intergenerazionale nell’ex convento. Nella struttura verranno realizzati alloggi a basso costo per gli studenti e non solo. L’intero complesso verrà riqualificato e i lavori partiranno il prima possibile, come confermato nei giorni scorsi dal sindaco Marco Fioravanti.

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