FORCE – Nel Comune piceno di Force entrano nel vivo i lavori per la ricostruzione post sisma. A cominciare dall’intervento in corso sull’edificio di via Roma: si tratta del fabbricato che ospitava la scuola materna al piano rialzato e la casa per anziani al primo piano. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha appena liquidato il secondo acconto da 722.277 euro per l’intervento di adeguamento sismico che sta riparando le ferite causate dal terremoto, che ha un importo totale di oltre un milione e 600mila euro.
Il progetto
In base alle previsioni, il cantiere potrebbe chiudere entro l’anno, essendo al momento arrivato a circa il 50 per cento di avanzamento. Con il termine delle operazioni, il suggestivo borgo del Piceno tornerà ad ospitare un presidio fondamentale per la comunità: 680 metri quadrati lungo la strada ex provinciale ‘Venarottese’, a pochi passi dal centro storico. La struttura fu dichiarata inagibile già dopo la prima scossa del 24 agosto 2016, e con il susseguirsi degli eventi calamitosi di ottobre e gennaio 2017 la condizione di danno ha subito un aggravamento significativo. Per quanto riguarda la scuola, tra le altre cose, l’intervento conferma la distribuzione delle aule in essere al momento del terremoto. All’interno degli stessi ambienti sono previsti i servizi igienici così da agevolare il controllo dei bambini da parte degli operatori, mentre lo spazio centrale da 85 metri quadrati sarà invece destinato alle attività libere. Mentre per la casa destinata agli anziani, la variazione principale riguarda gli spazi per il personale di assistenza prima assenti, che verranno ricavati al posto di servizi igienici e docce.
Le origini
Una curiosità: l’approvazione per la costruzione della scuola avvenne con le deliberazioni del consiglio comunale in data 16 novembre 1902 e 15 febbraio 1905, approvate dalla giunta provinciale amministrativa il 3 luglio del 1905. Un primo finanziamento di 20.000 lire fu concesso dal re Vittorio Emanuele III precisamente l’8 ottobre 1905. Il 15 febbraio 1908, invece, fu pubblicato l’avviso della gara di appalto. Il 20 maggio, poi, l’incarico di costruire la nuova scuola fu dato all’imprenditore forcese Rubben Pagliari. Il 4 marzo 1909 il re stanziò altre 16.700 lire da destinare alla costruzione e i lavori vennero ultimati nella primavera del 1910.