FANO – Tra le realtà messe più a dura prova dall’emergenza pandemica c’è sicuramente il comparto scuola: tra didattica a distanza, classi in quarantena e protocolli anti-covid, l’istruzione italiana sta vivendo probabilmente il suo anno più duro.
Proprio alla luce di questo, l’amministrazione comunale per l’anno scolastico 2020/21 ha ritenuto prioritario non solo confermare il sostegno agli istituti scolastici statali (istituti comprensivi e direzioni didattiche), ma anche implementare il contributo: come ogni anno i fondi sono stati ripartiti, per quanto riguarda le funzioni miste in base al numero degli addetti, per le attività integrative in ragione del numero degli iscritti, per la piccola manutenzione e le spese di funzionamento in misura proporzionale alla superficie complessiva dei plessi scolastici ed al numero totale degli studenti.
Quest’anno, in considerazione della fase particolarmente complessa e difficile imposta dall’emergenza sanitaria Covid19, l’Amministrazione comunale ha deciso di aumentare i fondi da 40mila euro – questa la previsione contenuta nel Bilancio di previsione 2020 – a 110mila euro.
«È una proposta forte e opportuna, che Giunta e Consiglio comunale hanno approvato e che rappresenta un significativo sforzo finanziario per il Comune di Fano – sottolinea l’Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin – ma in questo momento di difficoltà riteniamo corretto e doveroso intervenire a sostegno degli istituti comprensivi e delle direzioni didattiche fanesi, fornendo ulteriori strumenti ai dirigenti scolastici per affrontare e superare le difficoltà normative, organizzative e finanziarie che caratterizzano questa fase eccezionale imposta dall’emergenza Covid19. Una buona notizia per tutta la nostra comunità».