Ascoli Piceno-Fermo

Femminicidio di Ripaberarda: paese in lacrime per l’addio a Emanuela

Il vescovo ha celebrato le esequie della 45enne Emanuela Massicci uccisa dal marito: «Deve sparire ogni traccia di violenza»

Il funerale di Emanuela Massicci

CASTIGNANO – Lacrime e incredulità, a Ripaberarda, per il funerale di Emanuela Massicci, la 45enne uccisa di botte dal marito Massimo Malavolta, giovedì scorso, nella loro abitazione che si trova nella piccola frazione picena di Castignano. La chiesa di Sant’Egidio Abate, questa mattina (martedì 24 dicembre), non è riuscita a contenere tutte le persone che hanno voluto partecipare alle esequie della giovane mamma ammazzata dal compagno.

Il dolore

Ad accompagnare il feretro coperto da fiori bianchi l’intera comunità di Castignano, ancora incredula per l’orrore che si è consumato. In tanti si sono stretti attorno ai due figli di soli 10 e 11 anni, rimasti orfani di madre e con un padre arrestato. Presente al funerale anche il sindaco Fabio Polini. «Oggi deve parlare solo il dolore – ha detto il vescovo Gianpiero Palmieri, che ha celebrato la messa -. Non basterà la legge, deve sparire ogni traccia di violenza nel nostro cuore». Massimo Malavolta è ancora piantonato in stato d’arresto presso l’ospedale Mazzoni, nel reparto di terapia intensiva. L’uomo è sottoposto a terapia farmacologica per contenere la sua aggressività. Ancora da valutare se il 48enne al momento dell’omicidio fosse o meno sotto effetto di droga.