ASCOLI – Domenica di forti emozioni, ad Ascoli, per la parata conclusiva del 71esimo Raduno Nazionale dei Bersaglieri, l’evento che da giovedì (2 maggio), in quattro giorni, ha portato in città circa 100mila persone. La manifestazione finale, andata in scena questa mattina per le vie del centro storico, ha visto anche la partecipazione della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Ad accoglierla in piazza del Popolo è stato il sindaco Marco Fioravanti, insieme a una folla di cittadini e simpatizzanti. Presenti anche il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, ma anche gli altri parlamentari del Piceno e il sottosegretario alla Difesa, ovvero la senatrice Isabella Rauti.
L’ospite d’onore
La premier, arrivata poco dopo le 11.30, da piazza del Popolo si è unita al corteo dei Bersaglieri, arrivando fino a piazza Arringo, laddove era stata allestita una tribuna d’onore. Prima di accomodarsi tra le autorità per seguire comodamente le ultime battute della parata, Giorgia Meloni ha ricevuto un dono dai piccoli alunni dell’Isc ‘Borgo Solestà – Cantalamessa’, precisamente dalla scuola dell’infanzia Collodi, che ha vinto il riconoscimento assegnato nell’ambito del concorso ‘Essere Bersaglieri’. Curiosità: la premier non ha proferito parola, né con i giornalisti né pubblicamente, limitandosi esclusivamente a salutare le persone che, lungo il percorso, le dedicavano applausi e complimenti. Lei, da parte sua, ha anche risposto alla folla con dei gesti d’affetto e mandando dei baci. La presenza di Giorgia Meloni al raduno dei Bersaglieri, comunque, ha rafforzato il legame tra le istituzioni e le tradizioni militari italiane.
Le emozioni
Tra bandiere tricolori e cappelli piumati, va detto, sono state migliaia le persone che nella mattinata domenicale, anche grazie al sole e al caldo, hanno affollato il centro cittadino. La partenza della sfilata è avvenuta intorno alle 9 dalla Circonvallazione nord, all’altezza del parcheggio ex Gil. Da lì, i Bersaglieri hanno attraversato viale Marcello Federici, viale Vellei, il Ponte di Porta Tufilla, il Lungotronto Bartolomei, piazza Santa Maria Intervineas, corso Trento e Trieste, via Ceci, via del Trivio, corso Mazzini, piazza del Popolo, via Del Duca e corso Trento e Trieste. L’arrivo è avvenuto a piazza Arringo. Oltre dodicimila le persone che hanno sfilato, con quasi settanta fanfare. Al termine del passaggio di tutti i gruppi, si è svolta la cerimonia del Passaggio della Stecca, sotto lo sguardo attento proprio della premier Giorgia Meloni. Una sorta di ‘consegna del testimone’ tra Ascoli e Marsala. L’edizione 2025 del raduno nazionale, infatti, si svolgerà proprio nel comune siciliano.
Il saluto
Prima che cominciasse la parata, a piazza Arringo, è stato il governatore Francesco Acquaroli a portare i saluti della Regione. «Ringrazio l’associazione nazionale Bersaglieri che ha portato ad Ascoli Piceno il 71esimo Raduno Nazionale in questi tre giorni, nell’anno in cui si festeggiano i 100 anni dalla fondazione della medesima realtà – ha spiegato Acquaroli -. Si tratta della terza presenza dei fanti piumati in questa città dopo le esperienze del 1991 e del 2004: dunque, un vero e proprio record. Vi ringrazio anche per le emozioni che avete regalato alla nostra comunità». «È importante ribadire quei valori che i Bersaglieri tramandano da generazioni – ha poi concluso la senatrice Rauti, sottosegretario alla Difesa -, ovvero il rispetto delle istituzioni e il senso di appartenenza. Grazie per questa giornata straordinaria».