Ascoli Piceno-Fermo

Finta la casa vacanze, finti i dipendenti delle Poste: cinque i denunciati per truffe dai carabinieri di Fermo

Acconto di 150 euro ma l'appartamento per le vacanze a Porto San Giorgio non c'era, a Falerone invece nei guai in tre per un raggiro col pretesto dell'acquisto di cerchi in lega. Appena 19enne la denunciata per un inganno da 130 euro ai danni di una ragazza di Magliano di Tenna

FERMO – In un periodo storico in cui i fenomeni di truffa e raggiro sono in costante aumento, i Carabinieri delle Compagnie di Fermo e Montegiorgio intensificato le attività investigative al fine di reprimere tali odiosi reati. I risultati delle recenti operazioni dimostrano l’importanza dell’attività investigativa e della collaborazione tra i carabinieri e la comunità.

Nella giornata di ieri 28 agosto, a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri, a seguito di una denuncia presentata da una residente, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria un pregiudicato 54enne originario del fermano. Costui è sospettato di aver pubblicato sul portale online “Idealista” un annuncio ingannevole relativo alla disponibilità di un appartamento per vacanze situato a Porto San Giorgio. Utilizzando artifizi e raggiri, il malfattore avrebbe indotto la vittima a versare un acconto di 150 euro tramite bonifico bancario su un conto a lui riconducibile. Dopo aver incassato la somma, il truffatore si è reso irreperibile. Grazie all’analisi meticolosa della documentazione bancaria e dei tabulati telefonici, i Carabinieri sono riusciti a ricostruire l’accaduto e a procedere con la denuncia.

Analogamente, a Falerone, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà tre individui brindisini, di età compresa tra i 30 e i 50 anni, per truffa in concorso. Questi, con il pretesto di acquistare on line su una piattaforma di e-commerce, quattro cerchi in lega da un uomo di Falerone, sono riusciti a raggirarlo e indurlo a effettuare ben nove ricariche su carte PostePay a loro riconducibili, per un totale di 2.200 euro. Anche in questo caso, i malfattori si sono poi resi irreperibili.

Infine, a Montegiorgio, i militari della Stazione hanno denunciato una giovane 19enne della provincia di Bari. Fingendosi un’operatrice di Poste Italiane, ha convinto una ragazza di Magliano di Tenna a eseguire due transazioni per un totale di 130 euro, sostenendo di dover sbloccare una carta “PostePay”. Anche questa truffatrice, dopo aver portato a termine il raggiro, è riuscita a rendersi irreperibile.

Questi episodi evidenziano l’importanza della presenza costante dell’Arma sul territorio e la necessità di una sinergia attiva con i cittadini. È fondamentale che chiunque sospetti di essere stato vittima di un raggiro o abbia notizie utili a riguardo segnali tempestivamente tali circostanze al numero di emergenza 112. Inoltre, i Carabinieri ricordano che sul web sono già stati diffusi numerosi consigli per prevenire fenomeni di truffa. La prevenzione è un tema cruciale: conoscere i rischi e sapere come comportarsi può ridurre drasticamente le possibilità di cadere in trappole organizzate da abili truffatori.

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