ASCOLI PICENO – È stato sottoscritto nella giornata di oggi l’atto costitutivo con cui l’amministrazione comunale ha dato vita alla Fondazione Ascoli Cultura, il nuovo organo con compiti di promozione e sviluppo di tutte le attività di rilevante valore artistico e culturale dei due teatri storici, il Ventidio e i Filarmonici e dell’istituto musicale Spontini.
A capo della Fondazione il Presidente, l’ex sindaco di Ascoli, Nazzareno Cappelli, la vice presidente Ada Gentile mentre nel consiglio d’amministrazione ci sono, il prof. Stefano Papetti, Aldo Pizzingrilli e Valeria Germani. Presenti anche il notaio Francesca Filauri responsabile della firma dell’atto e Milena Ciotti, revisore dei conti della Fondazione.
La fondazione
Una nuova fondazione con compiti di conservazione, salvaguardia e valorizzazione degli immobili comunali e promozione di attività ed eventi culturali.
Questi gli obiettivi della Fondazione Ascoli Cultura che vede come unico socio fondatore il comune di Ascoli Piceno che ogni anno verserà 30.000 euro per lo svolgimento delle iniziative previste.
Entusiasmo da parte del primo cittadino, Marco Fioravanti: «Negli ultimi anni abbiamo investito molto nella cultura, aumentando anche la spesa del bilancio. Vogliamo far diventare la cultura un’industria che produce non solo arte ma soprattutto lavoro inteso come ricchezza interiore e sociale. Con la Fondazione Ascoli Cultura facciamo un passo in avanti innovativo, considerando che non tutte le città che hanno le nostre dimensioni, hanno un organo così importante che si occuperà di gestire gli eventi culturali e darà supporto all’amministrazione comunale nella formazione culturale ed alzare la visione di città e territorio. Ho voluto fortemente un cda preparato che porta valore aggiunto alla nostra città».
«La Fondazione darà unità alle iniziative culturali gestendo gli eventi nei diversi contenitori, al fine di dare alla città, al nostro territorio e anche all’Italia un qualcosa di importante – ha affermato il Presidente, Nazzareno Cappelli – tutti potranno fruire delle diverse eccellenze, organizzando iniziative di alto livello così da alzare l’asticella e far sì che tutto ciò che produciamo abbiamo un valore non solo ad Ascoli ma a livello nazionale».