FOLIGNANO – La comunità di Folignano è in lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Giuseppe Mari. Aveva 80 anni. Dopo essere stato consigliere comunale per diversi anni, fu primo cittadino dal 1992 al 1999. Una persona molto conosciuta ed era benvoluto da tutti, anche da chi ha ricoperto incarichi nella minoranza durante i suoi due mandati. È stato un vero sindaco di paese, quelli che ormai si trovano raramente nel panorama politico nazionale. Il funerale si è svolto questa mattina, nella chiesa di San Luca Evangelista, nella frazione folignanese di Villa Pigna.
Il ricordo
A ricordarlo è l’attuale sindaco Matteo Terrani. «Di lui si potrebbero dire molte cose ma non si finirebbe mai di rappresentare fino in fondo la grandezza del personaggio – spiega Terrani –. Entrai in confidenza con lui quando nel 2008 aprimmo il mercatino del libro usato a Villa Pigna, veniva spesso a trovarmi e a raccontarmi qualcosa legato alla sua esperienza da sindaco. Quando diventai assessore lo incontrai per strada e mi fece la predica con una certa irruenza tipica del suo stile: mi disse che avrei dovuto svestirmi della casacca di parte e che avrei dovuto lavorare per rappresentare tutti i cittadini al di là dei colori politici. Seguii il suo consiglio, qualche anno più tardi venne a complimentarsi con me, prendendosene i meriti. Ogni volta che lo incontravo in giro c’era un vecchio racconto legato a Villa Pigna, al nostro quartiere che stava crescendo in fretta e che necessitava di servizi, nuovi spazi e scuole, alla collaborazione con don Franco e Rozzi per la realizzazione della vecchia chiesa- Nel 2019 venne a festeggiare la mia elezione a sindaco. Ci facemmo una foto insieme ad altri ex sindaci, foto che custodisco gelosamente con molto affetto. Sono andato a trovarlo la scorsa settimana e, come sempre, è stato un continuo susseguirsi di aneddoti sul nostro comune, su Rozzi, sulla sua vita. Mi ha fatto vedere una foto che lo ritraeva davanti a una scuola. La scuola che fu costruita in Albania, dove nacque un gemellaggio ai tempi della sua amministrazione. Mi ha raccontato che andò da Costantino Rozzi che gli disse: Peppe cosa ti serve? Lui rispose: lì non hanno niente, serve una scuola. Andò a finire che Rozzi costruì la scuola e il Comune di Folignano si caricò il resto delle spese – conclude Terrani -. Mi sono congedato dicendogli che sarei tornato nuovamente a trovarlo ma non ho fatto in tempo. Porterò sempre con me il suo ricordo, la sua testardaggine e i suoi insegnamenti. Grazie di tutto Peppe, grazie per quello che hai fatto per il nostro territorio».