COMUNANZA – Il sindaco Alvaro Cesaroni e il parroco del paese don Luca Rammella sono stati rinviati a giudizio, dalla procura di Ascoli, a seguito delle indagini relative alla fuga di monossido di carbonio che si verificò all’asilo di Comunanza ormai due anni fa, il 7 gennaio del 2021. Praticamente, la vicenda avvenne proprio al rientro in classe successivamente alle vacanze natalizie.
La vicenda
In quella mattinata, infatti, alcuni alunni accusarono dei malori: probabilmente fu un problema alla caldaia a causare la circolazione del gas all’interno della struttura. L’asilo era stato allestito nei locali della confraternita del Santissimo Sacramento di Comunanza in via Pascali, in quanto la scuola dell’infanzia del paese era in fase di ristrutturazione per colpa dei danni provocati dal terremoto. Il decreto di rinvio a giudizio è stato firmato dal procuratore Umberto Monti e, nell’atto, è contestata la negligenza degli stessi Cesaroni e don Luca. Il sindaco, secondo la procura, non avrebbe dovuto considerare idonea la struttura, in quanto non era in possesso dei certificati di conformità dell’impianto termico. Il sacerdote, invece, non avrebbe dovuto concedere in locazione l’immobile.