Ascoli Piceno-Fermo

I gioielli di Anna Maria Falconi arricchiscono la Quintana di Ascoli

Venti i pezzi che sfileranno, tra quelli indossati dalle castellane e quelli per le nobildonne del Comune. A questi si aggiungono gli otto medaglioni realizzati per i castellani e due per i capisestiere della Piazzarola e di Porta Romana

ASCOLI – Nel 2017 sfilò come castellana per Roccafluvione, realizzando e indossando un monile ispirato a un’opera di Carlo Crivelli. Da quel momento, si innamorò letteralmente della Quintana e decise di creare una un’intera collezione di gioielli storici del Quattrocento, molti dei quali sono stati donati in tutti questi anni alle varie castellane. Tra questi, alcuni presenti anche nelle opere di Piero della Francesca, Verrocchio e Botticelli, oltre che dello stesso Crivelli. È la storia di Anna Maria Falconi, che anche per l’edizione di domenica 4 agosto contribuirà a rendere ancora più affascinanti le ‘signore’ dei sedici castelli.

Il progetto

«La mia esperienza trentennale nel campo della lavorazione del vetro e della ceramica mi ha portato ad utilizzare proprio questi due materiali per la realizzazione dei miei gioielli – spiega Anna Maria Falconi -, impreziosendoli poi con un bagno di oro zecchino».

Venti, in tutto, i pezzi che sfileranno domenica, tra quelli indossati dalle castellane e quelli per le nobildonne del Comune. A questi si aggiungono gli otto medaglioni realizzati per i castellani e i due per i capisestiere della Piazzarola e di Porta Romana. Lo scorso anno, inoltre, la Falconi creò anche la nuova collana per il magnifico messere, composta da ben 12 pezzi.

«La collezione di gioielli storici del Quattrocento italiano è stata donata da Anna Maria Falconi in parte ai castelli della Quintana per le castellane – conferma il costumista Paolo Lazzarotti – e in parte alla Quintana, a mia disposizione, per le nobildonne del corteo storico».

L’artista e artigiana Anna Maria Falconi, però, guarda anche al futuro: «Sto lavorando su elementi muovi per il prossimo anno con l’intento di fare una nuova mostra personale dedicata alla Quintana. Recentemente, durante i lavori alla scalinata Leopardi, ho dedicato una fascia proprio alla rievocazione storica, con un raffaellesco in cui si sono incastonati gli stemmi dei sei sestieri e dei due castelli cui sono molto legata, ovvero Roccafluvione e Arquata».