ASCOLI – Il Polittico di Carlo Crivelli appena restaurato, ma anche il convento di San Serafino da Montegranaro raramente aperto al pubblico. E poi l’esposizione della Tabula Peutingeriana – il documento di viaggio più antico del mondo – a Palazzo Bazzani e la visita a Castel Trosino. Sono i luoghi e le opere scelte quest’anno dal FAI di Ascoli per le Giornate d’Autunno, in programma sabato 16 e domenica 17 ottobre.
La presentazione dell’iniziativa di valorizzazione dei beni culturali del territorio è avvenuto oggi, con la partecipazione del Presidente del FAI Marche Alessandra Stipa e dell’assessore comunale Monia Vallesi, insieme ad esperti d’arte e rappresentanti della Croce Rossa e della Diocesi del capoluogo.
Il Polittico del Crivelli resturato
«La visita guidata al Polittico del Crivelli appena restaurato ed esposto al Duomo – ha detto la Presidente – è un’occasione unica per ammirare uno dei capolavori artistici della città. Ma anche l’apertura del complesso dei Cappuccini che sorge fuori le mura, ora convento di San Serafino può rappresentare un momento di grande crescita e conoscenza dei luoghi di Ascoli da parte di residenti e turisti. Tutto questo avverrà – ha aggiunto Alessandra Stipa – con dei veri e proprio narratori della storia e delle caratteristiche dei monumenti e delle opere scelte per questo evento, in percorsi di qualità che possono far comprendere appieno il valore di ogni bene. Peccato solo per la mancata collaborazione con le scuole cittadine, al contrario di quanto avvenuto in altre città delle Marche».
I giovani ciceroni a Castel Trosino
Ad accompagnare gli appassionati e i gruppi – al massimo 15 persone – alla scoperta del borgo di Castel Trosino, pochi chilometri dal centro della città, saranno i Giovani del FAI di Ascoli, guidati da Gino Petronio. Studenti, lavoratori o semplici amanti delle tante bellezze paesaggistiche ed artistiche del capoluogo piceno, che per due giornate diventeranno ciceroni, insieme a docenti ed esperti, in un azione di volontariato sociale e culturale che si può solo apprezzare.
La Tabula romana
Nel corso dell’incontro di oggi a Palazzo Bazzani, della copia settecentesca della Tabula Peutingeriana ha parlato il suo proprietario, il collezionista Gianni Brandozzi. Un documento militare risalente di epoca romana – IV secolo dopo Cristo – che si sviluppa longitudinalmente in diverse tavole manoscritte, e che rappresenta il primo manuale di viaggio della storia, oltre ad una mappa geografica che contiene città, fiumi e riferimenti che vanno dalla Bretagna francese fino all’India ( sono presenti Ascoli e Fermo). Insomma un’opera unica e preziosa, che tutti dovrebbe conoscere per comprendere la storia antica dell’uomo e non solo.
Alle Giornate FAI di Autunno, collaboreranno ad Ascoli l’associazione Marchexperience e la Croce Rossa Italiana. Alla conferenza stampa hanno partecipato lo storico dell’arte Michele Piccolo, Don Luigi Nardi parroco del Duomo e Loredana Borraccini per la Croce Rossa. Per parteciperà alle visite è consigliare la prenotazione. E per chi volesse la donazione di un contributo minimo di 3 euro, utile al FAI per proseguire nella sua preziosa e fondamentale opera di restauro, tutela e valorizzazione dei beni culturali in tutta Italia.