Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, i giovani vanno a scuola d’orto con gli anziani e poi spiegano loro l’informatica

Il bel progetto di animazione sociale e interscambio generazionale Campus nel Parco è vincitore di un bando dell'Ambito territoriale XXIII. Si svilupperà a Monticelli fino al 21 settembre

ASCOLI PICENO – Anziani che insegnano gli antichi mestieri artigianali e come si coltiva un’orto e si trasformano i prodotti della terra ai giovani. Ma anche giovani che forniscono aiuto agli anziani nell’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche ed audiovisive. Il tutto all’interno di un’area parco attrezzata con percorso sensoriali e laboratori variegati, in grado di favorire l’interscambio di conoscenze e competenze tra le generazioni e rilanciare le attività sociali dopo la pandemia. È quanto prevede il progetto «Campus nel Parco» che si svolgerà ad Ascoli, presso l’Ama Parco di Monticelli da oggi al 21 settembre prossimo.

Da un bando dell’Ambito sociale XXII del Piceno

Finanziato nell’ambito di un bando dell’Ambito sociale territoriale XXIII del Piceno, il programma è stato presentato oggi nella sede municipale del capoluogo. Presenti il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore Massimiliano Brugni, il Coordinatore dell’Ambito Domenico Fanesi e i rappresentanti delle varie associazioni che partecipano all’iniziativa. Tra queste anche quelle che sviluppano l’altro progetto sostenuto dall’Ambito XXII e dedicato esclusivamente agli anziani, denominato «Attivamente» e che si attua nella Casa Albergo Ferrucci, nel centro del capoluogo.

Nuove forme di aggregazione sociale

«Dopo la pandemia e il suo forte impatto sulla comunità – ha detto il sindaco di Ascoli – era necessario programmare azioni nuove per riattivare le forme di aggregazione sociale, soprattutto a beneficio delle persone più anziane e dei bambini che sono i pilastri della società stessa. E questa del Campus del Parco è una di queste, oltre che esempio di coprogettazione e collaborazione trasversale e ampia tra molti enti, organismi e sodalizi».

Superare il dramma della pandemia

Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Massimiliano Brugni, che ha ricordato il fatto che Ascoli ospiterà il 3 settembre un importante Forum nazionale sul Terzo Settore, con relatori di spicco provenienti da tutta Italia e che aiuteranno gli enti e le associazioni locali a comprendere meglio come realizzare progetti in grado di reperire le risorse del Piano di resilienza e ripresa.

«I residenti più avanti negli anni hanno vissuto momenti drammatici in questi ultimi mesi – ha detto Brugni – ma il Comune è sempre stato vicino a loro, sostenendoli nelle necessità e aiutando anche i Circoli presenti sul territorio comunali e le 17 realtà locali che si operano in tale ambito».

Gli orti sociali e il valore della creatività

Dal canto suo Silvia Casini, vicepresidente del sodalizio “Amici della Natura” ha sottolineato il fatto molto rilevante che durante le fasi peggiori della crisi covid, gli orti sociali sono stati le uniche attività esterne concesse agli anziani, e questo li ha aiutati molto a superare i momenti di difficoltà ed isolamento vissuti nel corso della pandemia. Nel corso della conferenza, Cristina Farnesi, rappresentante di “Marche Rifiuti Zero” ha rimarcato il valore della creatività che è parte fondamentale del progetto “Campus nel Parco”, e che potrà incentivare l’apprendimento reciproco tra giovani e persone della terza età, oltre che la crescita sociale e culturale di tutte le generazioni.

Dunque una bella proposta che potrà servire anche da modello per nuove iniziative di integrazione comunitaria e di rilancio della vita collettiva dopo le limitazioni imposte dalle norme sul covid e che hanno penalizzato le fascie più deboli e fragili della popolazione. All’incontro di oggi hanno partecipato anche Mirko Loreti per la cooperativa Pagefa, Velia De Regis per l’Aniep, Simonetta Sgariglia per CSV Marche, il giovanissimo Roberto Cameli per Questione Natura e Ilaria Caponi per “Lella 2001”.