ASCOLI – Il ritorno alle scene sembra essere ancora molto lontano, purtroppo, per il musicista e compositore ascolano Giovanni Allevi, che da quasi un anno è ricoverato all’Istituto Nazionale dei Tumori a Milano a causa di un mieloma. Le sue condizioni di salute, in base ad alcune indiscrezioni, sarebbero in miglioramento, ma è ancora troppo presto per rivederlo sul palco. A dirlo è direttamente il 54enne, attraverso un post pubblicato proprio oggi sulla sua pagina Facebook.
Il post di Allevi su Facebook
«Le mie mani tremano per via dei farmaci e quindi il ritorno al pianoforte sarà lento – scrive Allevi, in occasione della ‘giornata mondiale del pianoforte -. Tuttavia non ho mai smesso di comporre musica nella mia mente, per trasformare in note tutte le sensazioni che sto vivendo». Oltre al post, il musicista ha anche pubblicato il video di una sua esibizione in teatro, accolta dall’ovazione del pubblico. «Grazie alla musica – aggiunge Allevi -, anche la sofferenza e lo sconforto acquistano un senso. Non ho mai amato la vita come in questo momento. Un abbraccio dal vostro Giovanni».
Poche righe, ma che hanno scaldato il cuore e l’anima di tutti coloro che adorano l’Allevi musicista e che amano ‘il ragazzo’ Giovanni. Sempre sorridente, nonostante le mille difficoltà che sta incontrando ogni giorno, il pianista ascolano cerca sempre di guardare al futuro con ottimismo. E i suoi fan non vedono l’ora di poterlo finalmente riabbracciare.
Il racconto sul padre
L’ultimo post, Allevi, lo aveva pubblicato lo scorso 19 marzo, in occasione della ‘Festa del Papà’, dopo quello in cui nel gennaio scorso aveva fatto il punto della situazione sulla sua malattia. «Da piccolo non potevo avvicinarmi al pianoforte, mio padre me lo proibiva impedendomi così di coltivare il mio sogno di musicista – scriveva il compositore proprio il 19 marzo, sempre sul proprio profilo Instagram -. Un pomeriggio però non ho più resistito: ho trovato la chiave, ho aperto il pianoforte e, provando lo stesso piacere di un dito nella marmellata, ho toccato un tasto. La nota che ne è uscita ha suscitato in me un’emozione indescrivibile. Ora mio padre è il mio più grande fan». E non solo lui. In bocca al lupo maestro. Ti aspettiamo.