ASCOLI – L’Ordine dei medici di Ascoli aprirà una commissione d’inchiesta sulla vicenda del dottor Giuseppe Rossi, il medico di base arrestato ieri – 4 gennaio – perchè accusato dalla Procura di aver rilasciato Green Pass falsi a 73 persone, alle quali non è mai stato somministrato il vaccino per il covid. Al termine dell’inchiesta, e se le accuse della magistratura verranno confermate, per il professionista potrebbe esserci la radiazione dall’albo.
La Presidente dei medici ascolani Fiorella De Angelis si dice «sbigottita ed incredula» per quanto accaduto, e attende che l’indagine della Procura faccia il suo corso per verificare tutte le responsabile del medico finito nella bufera. Poi avvierà i provvedimenti del caso, in seno al proprio ente pubblico. Nei mesi scorsi l’Ordine dei medici aveva avuto già notizia di indagini in atto nei confronti di due professionisti locali, ed aveva chiesto informazioni alla Procura, senza ottenerle per motivi di ovvia riservatezza.
Ora è arrivato l’epilogo dell’inchiesta con il clamoroso arresto e trasferimento in carcere di Giuseppe Rossi, prossimo alla pensione. L’uomo, secondo l’accusa avrebbe fatto sparire decine di dosi di vaccino ritirate dall’Asur, che invece dovevano essere inoculate ai suoi assistiti (circa 600). Producendo poi certificati falsi per 73 persone, soprattutto a partire dal mese di settembre 2021.
Molte di queste persone non sarebbero residenti ad Ascoli o nel comprensorio. Ora tutte sono indagate per falso in concorso con il medico stesso. Agli arresti domiciliari è finito poi un intermediario tra il medico e i pazienti. Si tratta di Maurizio Strappelli, 59 anni. I carabinieri, su disposizione del Gip del Tribunale di Ascoli, hanno sequestrato tutti i Green Pass che sarebbero irregolari ed anche telefoni ed altro materiale utili ai fini dell’indagine.