GROTTAMMARE – Proseguono i lavori di ripristino della sicurezza stradale, dopo la violenta bomba d’acqua che nella serata di lunedì scorso ha generato una serie di disagi a Grottammare, con allagamenti in parecchie vie, cedimenti di asfalto con conseguenti avvallamenti del piano stradale, blocco del transito in alcuni sottopassi ferroviari e caduta di un albero privato sulla pubblica via.
Ieri mattina 12 settembre sono terminati i lavori di ripulitura di alcune vie nel quartiere San Martino, dove il fango aveva invaso l’area in prossimità dello stadio comunale. Salvo impedimenti generati dalle condizioni meteo, gli ultimi interventi proseguiranno la settimana prossima. Il programma predisposto dal servizio Manutenzioni prevede: lunedì 16, attività di lavaggio stradale nelle vie Abruzzi, Lazio e Lombardia del quartiere Ischia I; mercoledì 18, le strade interessate saranno via Tintoretto e via Leonardo Da Vinci.
Le opere sono eseguite in collaborazione con la Picenambiente spa.
Le attività di ripristino condotte nei giorni scorsi si sono focalizzate sulle emergenze principali, come il cedimento stradale in via Mascagni e i danni all’asfalto in più punti lungo la S.P. Valtesino e via Cilea. Inoltre, è stata messa in sicurezza, mediante la potatura della chioma, un’altra pianta di pino nella stessa area privata di via Ponza, già soggetta a un’ordinanza di sgombero e messa in sicurezza emessa a luglio, ma ancora non eseguita.
Con il coordinamento sul campo del sindaco Alessandro Rocchi, dell’assessore alle Manutenzioni Buno Talamonti e della responsabile Liliana Ruffini, i volontari della Protezione civile comunale hanno svolto un ruolo determinante nel contenere i danni generati, per portata e durata, dalla tempesta d’acqua di lunedì scorso.
«Le attività di ripristino sono in chiusura – dichiara l’assessore alle Manutenzioni, Bruno Talamonti – Ad oggi siamo in grado di dire che siamo rientrati nella normalità al 95%. Nei prossimi giorni, chiuderemo con il lavaggio delle strade secondo il programma. Desidero ringraziare nuovamente i volontari della nostra Protezione civile comunale, che sono stati i primi ad intervenire già durante l’acquazzone, insieme ai Vigili del fuoco, per chiudere le strade e i sottopassi. Inoltre, vorrei ricordare e ringraziare per il supporto, immediatamente dopo gli eventi, delle ditte Adriatica Strade di D’Antonio Raffaele e la ditta Forlini, che si sono adoperati con tempestività per liberare tutte le condotte otturate dal fango, e della ditta Eurocoop Laga, per aver rimosso prontamente i residui dell’albero caduto in via Ponza».