ASCOLI – Dalla guida in stato di ebbrezza alle truffe online. Si sono concentrati su più fronti, in questi ultimi giorni, i controlli effettuati dalla Polizia di Ascoli, in collaborazione con il ‘Reparto Prevenzione Crimine’ di Pescara. In una sola settimana, infatti, sono stati predisposti addirittura 68 posti di blocco, nel corso dei quali sono stati controllati complessivamente 434 veicoli e più di mille persone.
Le sanzioni
In merito alle sanzioni, innanzitutto sono state comminate tre contravvenzioni per il mancato rispetto del codice della strada. Nei controlli effettuati a San Benedetto, è scaturita una violazione amministrativa per ubriachezza molesta contestata ad un cittadino residente proprio in riviera. La sezione della polizia stradale, invece, nel contrasto all’uso delle sostanze alcoliche e psicotrope durante la guida, ha denunciato due persone per guida in stato di ebrezza e sequestrato i rispettivi veicoli. La sezione operativa di sicurezza cibernetica, infine, nell’ambito sempre delle proprie attività quotidiane, ha raccolto due denunce per truffe online, tre denunce di truffa tramite lo ‘smishing’ e una denuncia di truffa mediante il ‘vishing’. Lo ‘smishing’ è una forma di phishing che utilizza i telefoni cellulari come piattaforma di attacco: il criminale compie l’attacco con l’intento di raccogliere informazioni personali, compresi il codice fiscale o il numero di carta di credito. Lo ‘smishing’ viene attuato attraverso messaggi di testo o sms. Il ‘vishing’, invece, è una forma di truffa che, anche in questo caso, ha lo scopo di carpire, con l’inganno, informazioni private. La truffa sfrutta ed automatizza la persuasione tipica delle tecniche di ingegneria sociale ed è effettuata tramite servizi di telefonia.