GROTTAMMARE – A pochi giorni dall’incendio che, lunedì scorso, ha devastato un deposito di monopattini, a Grottammare, arriva una notizia positiva: dalle analisi effettuate dall’Arpam, infatti, risulta che non c’è stato un peggioramento della qualità dell’aria. Nessun inquinamento, dunque, dopo che la popolazione aveva temuto il peggio e dopo che il Comune aveva invitato i cittadini a tenere chiuse le finestre per precauzione. «I valori di concentrazione del particolato su media sono pari a circa 15,02 µg/m³, quindi ben al di sotto del valore limite di riferimento normativo (cioè 50 µg/m³) e sono confrontabili con i caratteristici valori di fondo urbano registrati nei sistemi di rilevazione della stazione di San Benedetto del Tronto», si legge nel resoconto inviato dalla stessa Arpam al Comune di Grottammare e alle autorità competenti.
Le operazioni
Il monitoraggio della qualità dell’aria si è svolto a partire dalle ore 12 della stessa giornata attraverso l’uso di due campionatori per il prelievo del particolato atmosferico: uno collocato in via California, nella zona Valtesino, e uno nel giardino comunale, al fine di verificare eventuali ricadute di sostanze cancerogene o con particolari caratteristiche di pericolo. Dal monitoraggio dell’Arpam si evince che il particolato contenuto nelle ricadute atmosferiche delle prime 24 ore dopo l’incendio ha una colorazione molto chiara e che dunque le eventuali ricadute non sono state influenzate dalla nube di fumi di colore nero sprigionata nella prima fase dall’incendio, riscontrato tra le ore 5 e le ore 6 e domato dai vigili del fuoco intorno alle ore 9.30. I materiali bruciati, presumibilmente, sono costituiti da strutture in plastica rigida, batterie a carica secca e un rilevante quantitativo di imballaggi. La copertura dell’edificio è costituita da onduline in materiale fibrocemento, in parte crollata, e per la quale il servizio Ambiente emetterà apposita ordinanza per il corretto smaltimento. Intanto, è in vigore il provvedimento che dispone il divieto di utilizzo, per motivi strutturali, impiantistici ed igienico-sanitari, delle porzioni di capannone interessato dalle fiamme.
Il sindaco Piergallini
«Attendavamo con ansia questa relazione dell’Arpam – commenta il sindaco grottammarese Enrico Piergallini – che ringrazio insieme all’Asur, ai vigili del fuoco e a tutte le forze dell’ordine e le autorità che sono state coinvolte nella gestione di questa emergenza. Fortunatamente il resoconto delle prime indagini ci permette di escludere un rischio per la salute pubblica, poiché i livelli di contaminanti riscontrati nei monitoraggi non evidenziano ricadute significative nelle 12 ore successive all’incendio e i valori di concentrazione del particolato risultano ben al di sotto del limite di riferimento normativo. Ulteriori analisi sono comunque ancora in corso, ma possiamo sicuramente tirare un grande respiro di sollievo».